Ambiente
E’ l’ultimo giorno per i politici per evitare il referendum sulla caccia
Il tentativo avviato dal Presidente Cota e da vari altri politici per evitare il referendum sulla caccia è all’ultima spiaggia. Ieri c’è stato l’incontro fra il comitato referendario e i poltici con un’audizione per verificare possibili spazi di trrattativa per evitare il referendum del 3 giugno e quindi la spesa di 22 milioni di euro. La risposta del comitato è stata chiara: “Siamo disponibili al dialogo su una nuova legge condivisa, ma la posizione di irrigidimento da parte di molti consiglieri regionali è l’ostacolo principale a una soluzione politica condivisa. Se così sarà, alla Regione sarà imputabile la spesa per il referendum”.
La terza commissione del consiglio regionale si riunirà ad oltranza per cercare di arrivare alla definizione di un ordine del giorno che stabilisca le linee guida della nuova legge, da sottoporre al Consiglio regionale. Il presidente del consiglio regionale ha rinviato la stampa delle schede referendarie fino a stasera, pertanto l’intesa politica, dev’essere trovata in queste prossime ore. L’intesa politica deve essere trovata entro 24 ore e non sembra per miente facile
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