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Cronaca

Arrestato il latitante Rocco Trimboli il referente delle ‘ndrine piemontesi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Rocco Trimboli, inserito tra i cento latitanti più pericolosi, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dal Ros.  L’hanno scovato in una casa di Casignana, un centro preaspromontano della Locride. Era ospite di una coppia di anziani, denunciati per favoreggiamento. I carabinieri erano sulle sue tracce da tempo. Dal 2003 avvalendosi della collaborazione dei fratelli Saverio e Natale grazie all suo rilevante ruolo in seno alla ‘ndrangheta del paese di origine, ha rappresentato un punto di riferimento per le ‘ndrine piemontesi e lombarde. Il suo contributo costante allo sviluppo dell’organizzazione mafiosa in Piemonte è stato alla base del provvedimento restrittivo scaturito dall’operazione Minotauro, condotta dai carabinieri in Piemonte nel giugno del 2011 con l’arresto di 150 indagati, ritenuti appartenenti alla ‘ndrangheta. In Piemonte, Trimboli continuava a recarsi in stato di latitanza, per partecipare a riti di affiliazione di nuove leve ‘ndranghetiste, organizzate al Nord ma sempre decise dai vertici del “locale” di Plati’, tra cui Trimboli.

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