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Festa della Libertà. Asti commemora la fine del ventennio fascista

Redazione Quotidiano Piemontese

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Mercoledì 25 aprile Asti festeggia l’anniversario della Liberazione del 1945 dopo il ventennio fascista. Si inizia alle 9 dal cimitero urbano per un omaggio al sacrario dei caduti per proseguire al bosco dei partigiani per la deposizione di una corona floreale alla Stele, in memoria della Resistenza. Alle 10 si ripete al cippo dei partigiani e si inizia il corteo verso viale della Vittoria fino a piazza 1 Maggio. Infine, alle 18.30 concerto della banda “G.Ciotti” e inaugurazione della nuova sede dell’istituto storico per la Resistenza e per la Società Contemporanea, visita al museo  del Risorgimento e merenda sinoira.

La data del 25 aprile – commenta Giorgio Galvagno, sindaco della città – ricorda a tutti noi il giorno della riconquistata libertà nel 1945, dopo oltre un ventennio di dittatura fascista. Noi sappiamo che solo nella libertà e nella democrazia ci può essere vera riconciliazione nazionale e istituzionale. Il 25 aprile è quindi per tutti noi sinonimo di libertà, per questo dobbiamo eterna gratitudine agli uomini e alle donne della Resistenza, agli Alleati anglo-americani e all’Esercito Italiano operante con gli alleati che insieme hanno combattuto per conseguire la nostra Liberazione. Per contare in Europa e per contare nel mondo di oggi e di domani, la nostra Unità Nazionale resta il punto di forza e la leva essenziale. Unità nazionale che non contrasta ma si consolida e arricchisce con il pieno riconoscimento e la concreta promozione delle autonomie locali come sancisce la Costituzione Italiana“.

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