Audi con “sorpresa”, un doppiofondo per nascondere la refurtiva

Uovo con sorpresa, o meglio auto con sorpresa. I carabinieri di Alba, supportati dai colleghi di San Damiano d’Asti, hanno scoperto una vettura con doppiofondo durante una perquisizione nel campo nomadi alla periferia della cittadina astigiana sequestrando un’auto di grossa cilindrata marca Audi, modello A 6 SW con quattro ruote motrici. L’Audi in questione, dotata di un potente motore da 180 cavalli, appartiene al pregiudicato sinti Giuseppe Artusio, arrestato nell’ambito dell’operazione “KO” lo scorso 10 febbraio, insieme ad altre 15 persone e tuttora detenuto, per mettere a segno una serie di furti travestiti da carabinieri o finanzieri incaricati di controlli nelle abitazioni di facoltosi imprenditori e commercianti del cuneese, astigiano e torinese che venivano puntualmente derubati.I militari, ispezionando in caserma il veicolo sequestrato, hanno scoperto che era stato ricavato un doppiofondo a scomparsa nel bagagliaio posteriore ben nascosto al di sotto dell’alloggiamento che ospita la ruota di scorta. L’Audi era stata sottoposto a numerosi lavori di modifica alla carrozzeria riabbassando l’assetto posteriore e rendendo quindi inaccessibile il doppiofondo che si apriva solo mediante l’attivazione di un piccolo pulsante collocato sotto la leva del cambio delle marce. Dispositivo ingegnoso per nascondere il bottino dei vari colpi.

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