Seguici su

Cronaca

Protesi al seno pericolose per la salute, a Torino 80 casi e 18 denunce

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

80 casi raccolti dalla Procura di Torino e 18 querele di donne a cui erano state impiantate le protesi prodotte dalla Pip, la ditta francese finita nella bufera in Francia e in altri Paesi europei perchè i suoi impianti sarebbero pericolosi per la salute. L’inchiesta è stata affidata al pm Raffaele Guariniello, che aveva acquisito il fascicolo sulle protesi dai colleghi francesi. Il fondatore della Pip, Jean Claude Mas, e un ex dirigente dell’azienda, Claude Couty, sono finiti nel registro degli indagati per frode in commercio e disastro colposo.

Durante gli approfondimenti il consulente tecnico della Procura ha confermato i risultati delle analisi svolte dalla Afssaps (Agence française de sécurité sanitaire des produits de santé), agenzia pubblica francese, che avevano messo in luce una debolezza strutturale dell’involucro delle protesi che ne determinerebbe un maggior pericolo di rottura con problemi per la salute delle donne. Secondo i rilievi il gel siliconico utilizzato non era quello dichiarato e per il quale la Pip aveva la certificazione Ce, e, secondo le prove fatte sugli animali, sarebbe tossico e irritante per le donne. Tutte le torinesi che hanno questo tipo di protesi sono ora sottoposte a consulenza medica e nei mesi scorsi la Regione Piemonte aveva individuato cinque strutture sanitarie sul territorio regionale a cui le donne potevano rivolgersi. Ora che le indagini si avviano a conclusione resta un punto interrogativo sulla questione dei risarcimenti: un punto interrogativo legato ai costi che l’ente pubblico sta sostenendo per far fronte al problema.

Dal 2001 al 2011 si stima che in Italia siano stati fatti 4.525 impianti con protesi Pip. I numeri li ha dati a novembre dell’anno scorso il ministro della Salute Renato Balduzzi, illustrando in audizione in commissione Sanità del Senato i primi dati del censimento voluto dal ministero dopo lo scandalo del silicone tossico.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese