Economia
Il turismo invernale piemontese ha perso nel 2011-2012 il 25%
Crisi economica, scarsità endemica di neve e probabilmente anche le manifestazioni NoTav hanno prodotto un calo nel settore turistico invernale del 20-25% in Piemonte . Lo afferma l’Osservatorio Turistico della Montagna che ha diffuso i dati della stagione invernale 2011-2012. Secondo il rapporto, per il 60% degli operatori è stata una stagione da dimenticare, la peggiore degli ultimi dieci anni. Non sono stati sufficienti neppure i week-end e la Pasqua bassa a salvare i bilanci di impiantisti, albergatori, ristoratori e commercianti. Ora occorerrà cercare di recuperare il recuperabile nella stagione estiva, ma a consuntivo sarà in ogni caso una annata durissima che potrebbe portare gravi conseguenze anche sull’occupazione.
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