I solai in gesso dell’astigiano. Dall’edilizia del passato alla cultura di oggi

“I Solai di gesso giochi artistici d’ombre dal Monferrato”, titolo del libro che sarà presentato venerdì 20 aprile in Provincia alle 17 nel salone del consiglio ad Asti. Il volume raccoglie contributi, a partire dai primi studi di Enrica Fiandra all’inizio degli anni Settanta, dedicati ai soffitti di gesso, fenomeno storico architettonico diffuso nel Basso Monferrato. L’uso del gesso come materiale da costruzione ha un impiego vario, grazie alle caratteristiche tecniche di lavorabilità, di pronta presa e di isolante termico acustico. I solai piani di gesso sono una soluzione edilizia intelligente, che utilizzava nei secoli scorsi materiali economici e disponibili in zona, ottenendo una struttura funzionale di alta qualità decorativa.
Un settore relativo alla casa con solai in gesso è stato istituito nel museo nazionale di Arti e Tradizioni Popolari di Roma. Due sono i musei dedicati all’impiego del gesso nell’edilizia nel Basso Monferrato: Moncucco Torinese e Magliano Alfieri, nel cuneese. Nei due castelli di Moncucco e Magliano il visitatore, attraverso un territorio di particolare importanza storica e di eccezionale interesse paesistico, può rendersi conto della vastità del fenomeno e della sua unicità di espressione artistica attraverso un materiale povero e nello stesso tempo raffinatamente metafisico.

La Provincia di Asti nel 2000 ha coeditato con il Ciraas, centro internazionale ricerche archeologiche, antropologiche e storiche, il volume “I soffitti di gesso nel Basso Monferrato” che raccoglieva i testi scritti da Enrica Fiandra, Vincenzo Borasi e Marina Cappellino, evidenziando il legame tra questi particolari manufatti e gli aspetti tradizionali di alcune specifiche realtà territoriali. Nella XIV Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (14 – 20 aprile), la Provincia astigiana presenterà al pubblico il volume curato dalla ricercatrice Olivia Musso, strumento per la conoscenza della conservazione delle tecniche costruttive locali e per sensibilizzare proprietari e tecnici a restaurare i solai di gesso e a riprendere questa antica lavorazione, aspetto peculiare dell’identità territoriale.

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