Cronaca
Fiat vs Fiom 1 a 1: a Napoli vincono le tute blu, a Torino il giudice dà ragione al Lingotto
Anche il tribunale di Napoli (dopo quelli di Bologna e Pomigliano) ha condannato la Fiat per attività antisindacale e ordinato l’immediato reintegro nelle loro funzioni di tre rappresentanti della Fiom alla Magneti Marelli di Caivano, in provincia di Napoli. Ne danno notizia le tute blu della Cgil: “Sono già tre gli stabilimenti Fiat, Pomigliano, Bologna e Napoli – ha detto Giorgio Airaudo responsabile nazionale del settore auto – per i quali tre tribunali diversi riconoscono il diritto della Fiom ad avere i propri rappresentanti sindacali e condannano la Fiat per attività antisindacale”. Sul caso si sono già espressi anche altri tre tribunali, Milano, Lecce e – ultimo in ordine di tempo – Torino, dando però ragione all’azienda guidata da Sergio Marchionne.
E IL LINGOTTO CHE FA? La Fiat nel frattempo ha annunciato alla stampa che il nuovo modello Viaggio, una berlina compatta del segmento C che verrà prodotta in Cina, sarà disponibile nelle concessionarie del paese asiatico dal terzo trimestre 2012. In una nota l’azienda torinese ha spiegato che la Viaggio – in cinese Fei Ziang che evoca il concetto di volare – è a cinque posti e a quattro porte ed è basata sull’architettura Cusw (Compact Us Wide), usata per la nuova Dodge Dart e derivata dall’architettura dell’Alfa Romeo Giulietta. La vettura, progettata dallo Style Center di Torino, sarà presentata al Salone dell’Auto di Pechino il 23 aprile e prodotta nello stabilimento Gac-Fiat a Changsha, nella provincia di Hunan.
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