Cronaca
I cortei NoTav attraversano tutta l’Italia
I NoTav sono tornati in campo in Val di Susa con i blocchi stradali, mentre i proprietari dei terreni sono stati convocati, nel cantiere di Chiomonte, dalla società Lyon Turin Ferroviaire per la determinazione degli indennizzi legati alla occupazione temporanea delle loro proprietà. Il responsabile comunicazione della Lyon Turin Ferroviaire ha confermato che all’incontro “si è presentata la maggioranza dei proprietari e si è verificato lo stato dei terreni e si è cercato di quantificarne il valore”. Pellettier ha poi ribadito che si tratta di occupazioni temporanee per la costruzione del tunnel e che fra qualche anno, presumibilmente 4 o 5, i terreni verranno restituiti. In Val di Susa un’anziana, Marisa Meyer, si è incatenata ad una recinsione nella zona otto del cantiere, mentre altre persone ne hanno tagliate parti, entrando nella zona prima di essere identificate e respinte dalla polizia.
Le proteste, i cortei e le occupazioni hanno attraversato tutto il paese: dalla Valle di Susa a Palermo, passando da Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Cosenza, e a Trento. Lunedì partiranno i lavori per lo scavo di un cunicolo esplorativo, primo passa verso la realizzazione del tunnel in cui dovrebbe passare la Tav.
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