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Ambiente

Un migliaio di No Tav in marcia sotto la neve. Oggi gli espropri

Davide Mazzocco

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A poche ore dagli espropri che inizieranno questa mattina alle ore 9, un migliaio di militanti No Tav hanno marciato sotto la pioggia da Giaglione (punto di ritrovo nel quale è stata effettuata una breve assemblea) fino alle recinzioni del cantiere di Chiomonte. Da mezzanotte è scattata un’ordinanza prefettizia che vieta sino alle 24 di questa sera l’accesso alla Val Clarea, questo per consentire il normale svolgimento delle operazioni di esproprio con proprietari, tecnici e avvocati. Il corteo raggiunte le recinzioni si è poi diviso: alcuni attivisti hanno trascorso la notte in un vicino presidio in lamiera, altri sono rientrati a casa ma alcuni di loro torneranno questa mattina per una nuova mobilitazione convocata attraverso i social network. Già questa mattina, poco dopo le 5, alcuni attivisti hanno cominciato a radunarsi nel piazzale del campo sportivo di Giaglione per poi raggiungere il cantiere.

Nel pomeriggio di ieri alcuni operai scortati dalle forze dell’ordine hanno sistemato alcune barriere sotto il tunnel dell’autostrada A32 che conduce in Val Clarea.

Il video di questa notte


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