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Ambiente

Sequestrato l’impianto di compostaggio di Druento che ammorbava l’aria di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Su disposizione della Procura della Repubblica di Torino  funzionari della Procura, Arpa e Provincia hanno effettuato il sequestro preventivo dell’impianto di compostaggio Cidiu di Druento. L’impianto, che si occupa della trasformazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani e di sostanze organiche vegetali in compost da impiegare come concime nei terreni, in passato è stato più volte individuato come uno dei responsabili degli odori che hanno ammorbato l’aria di Torino e periferia nell’ultimo biennio.
Recentemente era stata diffusa la notizia di un’imminente chiusura e ristrutturazione dell’impianto per consentire una nuova modalità di trattamento dei rifiuti organici e ridurre il fastidioso odore nei dintorni. L’intervento della magistratura segue ad una serie di attività del servizio di tutela del Dipartimento di Torino dell’Arpa Piemonte che aveva portato ad identificare l’impianto come il principale responsabile dei cattivi odori diffusi e delle numerose segnalazioni della popolazione residente. Nei mesi precedenti erano state rilevate irregolarità sull’impianto su cui indaga la magistratura. Il sequestro disposto vieta all’azienda di trattare materiale organico. L’impianto dovrà essere sottoposto ad una ristrutturazione prima che si possa nuovamente trattare materiale organico. Gli azionisti di Cidiu sono buona parte dei comuni dei dintorni e l’Amiat.

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