Cronaca
Viaggiava in Ferrari, ma era nullatenente secondo il Fisco. Aveva evaso due milioni di euro
Secondo la sua dichiarazione dei redditi era praticamente povero: guadagnava 4 mila euro all’anno. nonostante questo viaggiava in Ferrari. Un imprenditore sessantenne di Fenestrelle , che lavorava nel settore della raccolta e smaltimento di rifiuti è stato pizzicato dalla Guardia di Finanza. Il suo tenore di vita ha però insospettito le Fiamme Gialle. L’uomo è stato sottoposto a verifica fiscale che ha rivelato redditi non dichiarati per circa due milioni di euro ed imposte sottratte al Fisco per oltre 1 milione e 100mila euro. I reati contestati vanno dall’emissione di fatture per operazioni inesistenti alla dichiarazione fraudolenta, alla dichiarazione infedele, fino all’occultamento e distruzione di scritture contabili. L’imprenditore è stato denunciato anche per una frode alle accise sui carburanti: infatti per il rifornimento dei propri automezzi di trasporto rifiuti, utilizzava gasolio da riscaldamento, per cui è prevista un’imposta più vantaggiosa rispetto a quella per autotrazione. L’imprenditore aveva installato nella propria azienda un distributore di carburante clandestino, privo di autorizzazione e dei requisiti di sicurezza, i cui serbatoi, al momento del sequestro, contenevano circa duemila litri di gasolio ad aliquota ridotta.
Dopo aver scoperto di essere sotto controllo il titolare dell’azienda ha cercato di cedere i suoi beni immobili.  Il suo tentativo è stato neutralizzato dai Finanzieri di Pinerolo, che hanno bloccato il trasferimento dei beni, sottoponendoli a sequestro preventivo e denunciando l’imprenditore anche per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Da quanto accertato dai militari con i soldi dell’evasione l’uomo aveva anche acquistato, intestandola alla moglie, una tabaccheria situata in una zona commerciale di Pinerolo, che è stata anch’essa sequestrata dalla Guardia di Finanza.
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