Cronaca
India, arriva la minaccia dei maoisti: “Se il governo ci attacca uccidiamo Bosusco”
Secondo quanto afferma la tv Cnn-Ibn il leader naxalita Sabyasachi Panda ha rilasciato un’audio ai media locali in cui minaccia di uccidere l’ostaggio piemontese Paolo Bosusco se il governo dell’Orissa decidesse di lanciare un’operazione per la sua liberazione. “Abbiamo informazioni – afferma il capo dei ribelli maoisti – che il governo sta progettando di lanciare un’operazione di polizia contro di noi”.
L’altro italiano, Claudio Colangelo, è stato rilasciato lo scorso 25 marzo e ha detto di essere stato trattato bene durante la prigionia. Panda ha specificato inoltre che non è chiaro cosa sia stato accolto delle loro richieste da parte del governo dell’Orissa.
CHI SONO I RIBELLI. Il nome con cui vengono chiamati i maoisti indiani, Naxaliti, deriva dal villaggio di Naxalbari, nello Stato del Bengala Occidentale, dove nel maggio del 1967 scoppiò una rivolta di contadini contro i latifondisti. Sono accreditati di un esercito di circa 10-15mila uomini riuniti nel People’s Liberation Guerrilla Army. Attualmente controllano ampie aree di foresta in diversi distretti, soprattutto nel distretto di Bastar e nel distretto di Dantewada.
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