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Cronaca

Rapina in Banca a Pieve Vergonte, rubati 150mila euro

Erica Gardella

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E’ successo ieri pomeriggio, 30 marzo 2012, intorno alle 15 e 30 alla sede della Banca Popolare di Intra in via Vittorio Emanuele di Pieve Vergonte. Dalle prime indagini risulta che sia stati sottratti all’istituto circa 150.000 euro. Poco prima della chiusura, si sono presentati agli sportelli 4 uomini con il volto coperto da passamontagna e uno di loro armato di taglierino. I rapinatori, che parlavano italiano, hanno minacciato i 7 dipendenti e i clienti presenti in quel momento, hanno legato loro le mani e li hanno fatti sedere a terra sequestrando a tutti i cellulari. Le persone all’interno della banca sono state tenute in ostaggio per quasi un’ora, il tempo per i malviventi di farsi aprire la cassaforte e prelevare indisturbati il contante per poi fuggire, probabilmente a piedi. E’ stato dato subito l’allarme dai dipendenti, molto scossi ma illesi, appena i 4 si sono allontanati.
Non si tratta del primo caso di rapina nell’Ossola e non si esclude che si tratti sempre della stessa banda. Sembra infatti che la strategia adottata dai rapinatori sia la stessa usata almeno in un caso precedente, quello avvenuto il 24 febbraio a Piedimulera (distante meno di 2 Km da Pieve Vergonte). Sembra che la banda sia ben organizzata, probabilmente ha scelto le banche a poca distanza per poter utilizzare delle vie di fuga ben conosciute e sicure. Inoltre sia in questo caso che in entrambi i casi è stato scelto l’ultimo venerdì del mese per colpire, giorno in cui sono già presenti nelle casseforti i soldi delle pensioni per il mese successivo. Coscienti di questa situazione, le forze dell’ordine hanno approntato un piano antirapina in tutta la provincia e posti di blocco su tutte le strade per rintracciare i rapinatori.

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