Politica
La Camera dice 390 sì ai finanziamenti per i territori interessati dalla Tav: un solo contrario
La Camera ha approvato giovedì mattina una mozione unitaria (presentata da un gruppo di deputati di Popolo e Territorio) per tutte quelle iniziative legate al finanziamento di opere e interventi previsti dal piano strategico per la Val di Susa e tutto il territorio interessato dalla Tav. I voti favorevoli sono stati 390, con l’Italia dei Valori che si è astenuta e con la contrarietà di un solo deputato, il finiano Fabio Granata: “Sulla megamozione unitaria di sostegno alla Torino-Lione il tempo mi darà ragione – è stato il suo commento -. L’opera è inutile e il tempo lo dimostrerà”.
Sul fronte istituzionale mercoledì sono stati illustrati ai sindaci della Valle – nel corso di una riunione con Regione, Provincia e Comune di Torino – gli indirizzi per la redazione del progetto definitivo: dovrà essere pronto per il 9 gennaio 2013 e i comuni interessati, insieme ovviamente a Susa, saranno Giaglione, Venaus, Mompantero, Mattie e Bussoleno. Le opere civili dureranno 6 anni, ma ce ne vorranno altri 4 per impianti tecnologici e di collaudo.
Nel frattempo sono almeno 20 i fascicoli di indagine aperti dalla procura torinese dopo le denunce del movimento No Tav nei confronti delle presunte violenze delle forze dell’ordine durante la manifestazione del 3 luglio a Chiomonte.
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