“Metapolitica”, l’ABC del consigliere provinciale Ragusa per fare politica attraverso la meditazione

Come curare i mali della politica italiana? In che modo sostenere la civiltà e l’evoluzione della società umana? La rispsota, secondo l’astigiana Francesca Ragusa, consigliere provinciale di Asti con delega alle pari opportunità e direttore die corsi dell’università della terza età della città, è una sola. Attraverso la meditazione profonda, la ricerca della spiritualità, della propria interiorità e del contatto con le energie cosmiche, universali.Concetti espressi nel libro “Metapolitica”, edito dalla casa editrice Espansione Grafica di Castell’Alfero. Si tratta di una sorta di manuale voluto e scritto per la classe politica, ma non solo. Un modo per approcciarsi ad un nuovo livello di politica che sia basato sul rispetto delle creature viventi e sulla necessità di trovare e raggiungere l’equilibrio tra tutte le cose, umane ed universali.

La politica, quindi passa attraverso la filosofia e il proprio “io” perché, secondo Ragusa, per saper governare un popolo bisogna mirare al benessere di tutti e non al guadagno personale. La collettività prima di tutto, attraverso la riscoperta di profondi valori, gli stessi professati da tutte le religioni, induismo, buddismo, islamismo, cristianesimo.

Il metodo per raggiungere tale livello di consapevolezza spirituale e metterla al servizio della società è possedere le “sette chiavi” per aprire altrettante porte: saggezza, pura attenzione, equilibrio in evoluzione, responsabilità, senso della collettività, umiltà, integrazione.

Accantonare l’arroganza, la volgarità, la mancanza di rispetto, l’avidità e spgnere la tv.

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