Scuola e formazione
Venerdì 23 si urla per la scuola pubblica
Che la scuola sia un bene comune da salvaguardare, forse lo sanno tutti, ma l’associazione “una nuova primavera per la scuola pubblica” vuole ribadirlo con forza e organizza due giorni di attività in tutta Italia. La giornata che accoglierà le forze più sensibili ai temi dell’istruzione pubblica per discutere di una possibile piattaforma che renda la scuola all’avanguardia, laica, libera, solidale, come dichiarano gli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione sarà sabato 24 marzo a Bologna.
Ma il 23 marzo in tutte le città, compresa Torino, si aspetta “l’urlo della scuola” dei genitori, insegnanti, bambini, studenti e ricercatori, che nella nostra città si danno appuntamento in piazza Carignano dalle 17. Vogliono far sentire con un ipotetico urlo la loro voce, perché dico che chi governa sta dimenticando l’istruzione pubblica. Alcuni motivi che fanno allarmare l’associazione è l’uso ricorrente al precariato nei servizi educativi e il blocco totale delle assunzioni per il 2012, con il risultato di un collasso della scuola materne e dei nidi.
Si può aderire all’urlo scrivendosi al sito www.urlodellascuola.it, tra gli altri hanno già posto il proprio nome Stefano Benni, Francesco Guccini, Gabriele Salvatores, Dario Fo.
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