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Cuneo

Donne d’Italia in cammino… ad Alba

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le storie di grandi donne raccontate e lette ad alta voce da Giuseppe Marello, sindaco di Alba, da amministratori comunali, membri della consulta per le Pari Opportunità, giornalisti e cittadini. La consulta promuove l’evento “Donne d’Italia.. in cammino” con una mostra e una maratona di letture previste per sabato 24 marzo, in piazza Risorgimento a partire dalle 15.30. Un gesto simbolico per ricordare alcune delle grandi donne protagoniste nella storia dell’Unità d’Italia che si sono battute per costruire una società migliore. La kermesse comprende pannelli di immagini che narrano le vicende di queste donne, impensabili per il loro tempo.Una mostra al femminile che rende onore alle donne nell’avanzamento generale della società nazionale in tutte le fasi dell’Italia post-unitaria, capaci di produrre eccellenze nella musica, nella cultura, nella scienza, nella letteratura, nel campo politico, economico-sociale e nello sport.  16 ritratti di donne che, nel tempo, hanno lasciato la loro impronta con determinazione, coraggio e forza, opponendosi al classico luogo comune, un “po’ dispregiativo”, che spesso, ancora oggi, vorrebbe le donne solo come “angeli del focolare”.

Da Giulia Colbert Falletti di Barolo, importante figura ottocentesca, al coraggio delle mondine di opporsi ai maltrattamenti dei loro padroni, a Rita Levi Montalcini, scienziata geniale,da Oriana Fallaci, pioniera del giornalismo, a Stefania Belmondo, campionessa olimpionica, passando per grandi innovatrici come Maria Montessori o imprenditrici del calibro di Marisa Bellisario, senza dimenticare Sofia Loren e Mina che, con maestria, hanno realizzato una lunga carriera nel cinema e nella musica, portando l’ Italia al femminile protagonista nel mondo e donne comuni come la signora Borgogno Giuseppina, e le prime donne elette nel consiglio comunale di Alba nel 1946. La mostra nel suo percorso non dimentica i grandi personaggi come Madre Teresa di Calcutta.

Info: tel. 335/6752058.

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