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Cronaca

E’ di Condove uno dei due rapiti dai gruppi maoisti in India – Video

Redazione Quotidiano Piemontese

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Due turisti italiani, Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, sono stati rapiti da un gruppo maoista nello stato indiano dell’Orissa. Lo ha riferito tv indiana Ndtv. La Farnesina ha confermato la notizia dopo le necessarie verifiche. Paolo Bosusco è di Condove. Da novembre a giugno gestisce nella città di Puri un’agenzia di viaggi, l’Orissa Adventurous Trekking, specializzata nelle visite alle tribù primitive della regione. Claudio Colangelo è un turista romano di 61 anni. E’ la prima volta che i maoisti sequestrano turisti stranieri. Secondo la Ndtv i due italiani sono stati rapiti mentre facevano foto di donne locali presso un fiume. Il gruppo maoista che li avrebbe rapitiavrebbe avanzato richiesto per la liberazione degli italiani il rilascio dei prigionieri politici e lo stop all’operazione Greenhunt, un’offensiva delle truppe governative contro di loro. Azelio Bosusco, il padre di Paolo, ha 89 anni e manifesta il suo sgomento: “Sono disperato, mi chiedo ancora se quello che è successo a mio figlio è vero o no, o appreso del rapimento dal telegiornale u ho capito che poteva trattarsi di mio figlio”. La conferma è arrivata quando i Carabinieri hanno informato l’anziano e sua figlia Vanna, di 55 anni, del rapimento di Paolo.

A Condove e nella bassa Valle di Susa c’è apprensione per gli sviluppi della vicenda. Il sindaco del Comune Pietro Listello ha raccontato alle agenzie che: ”notizie come questa, soprattutto in un paese piccolo come il nostro, suscitano sempre un po’ di apprensione”.

Il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, in merito al rapimento in India di Paolo Bosusco ha dichiarato:  “Voglio esprimere la mia personale vicinanza e della Regione Piemonte alla famiglia di Paolo Bosusco, in particolare al padre Azelio. Le
strutture della Regione sono a loro disposizione. Spero che la situazione si risolva nel migliore dei modi e auspico che il Governo si attivi con la massima professionalità”.

L’Orissa è uno stato federato dell’India orientale, con una popolazione di circa 37 milioni di abitanti. La capitale dello stato è Bhubaneswar. Qui sono attivi circa 20mila guerriglieri maoisti, che rappresentano una delle principali sfide per la sicurezza interna dell’India. Secondo stime del governo, i ribelli comunisti sono presenti in un terzo dei 600 distretti indiani, in prevalenza campagne e foreste popolate da comunità tribali. L’Orissa possiede il 70% delle riserve di bauxite, il 90% di quelle di cromo e di nickel e il 24% del carbone dell’intera nazione. Dietro la guerriglia maoista, secondo alcuni analisti, ci sarebbero i finanziamenti e le armi di Pechino. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul rapimento di Paolo Bosusco e di Claudio Colangelo avvenuto in India ad opera di maoisti. Sequestro di persona con finalità di terrorismo è il reato configurato dal sostituto procuratore, Erminio Amelio. Gli inquirenti sono in attesa di comunicazioni sulle modalità del rapimento e per questo motivo riceveranno un’informativa dalla Farnesina.

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