Ubriachi molesti e armati a zonzo per le Langhe

Nottata di ubriachi a zonzo. I carabinieri di Cravanzana, nella notte appena trascorsa, hanno fermato a Cossano Belbo un agricoltore del posto che, nei pressi dell’azienda vinicola Martini, era alla guida della sua auto, dopo aver alzato il gomito ad una cena tra amici e, non avendo i riflessi pronti, ha investito una donna bulgara mentre attraversava la strada dopo una giornata di lavoro come badante.  La vittma è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e trasferita all’ospedale San Lazzaro di Alba dove resterà ricoverta per 15 giorni per lesioni riportate alle gambe e alle braccia a causa del violento impatto con il veicolo. Il conducente invece, sottoposto al test dell’etilometro da cui è risultato avere un tasso alcolemico pari all’1,35%, è stato denunciato alla procura della Repubblica albese, oltre ad aver subito il ritiro della patente e il sequestro della vettura che, dopo aver investito la donna, ha poi finito la corsa contro il muro di recinzione della ditta Martini.

Altro ubriaco, questa volta però a piedi.  Si aggirava per le vie di Cravanzana, notato da alcuni suoi concittadini, con un grosso coltello da cucina in mano che brandiva come una spada, urlando e agitandosi per infastidire i passanti. Bloccato e disarmato dai militari. Si tratta di un 30enne disoccupato pregiudicato denunciato per ubriachezza molesta e porto illegale di armi.

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