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Cronaca

No Tav: la situazione in Valsusa – La cronaca del 29 febbraio 2012

Redazione Quotidiano Piemontese

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La cronaca del 27 febbraio  – La cronaca del 28 febbraio
In diretta su Twitter –  
Lo speciale Tav di QP
La fotogallery di QP – I video del 27 e 28
Lo speciale dell’Istituto Bruno Leoni  – L’infografica de Linkiesta –
La vignetta di Makkox su Il Post

23:10 Luca Abbà muove le gambe e risponde positivamente agli stimoli quando la sedazione farmacologica viene diminuita: è incosciente e respira in maniera assistita. I medici sono più ottimisti sulla prognosi: “Il paziente sta rispondendo bene e non è stato necessario rendere più intensa la terapia”.

22:40 Diversi feriti negli scontri. 20 fermati fra i dimostranti. Assemblea dei NoTav al polivalente di Bussoleno

22:20 Cariche della forze dell’ordine in Valle Susa per mettere in fuga i NoTav. La polizia cerca fra le macchine parcheggiate sulla statale i manifestanti.

22:10 Scontri e lanci di sassi e lacrimogeni durante il nuovo sgombero della A 32 a Chianocco. Un carabiniere, un poliziotto e un attivista NoTav feriti.

20:30 Secondo Umberto Bossi: “E’ la vecchia storia dai tempi di Cavour: il collegamento con le fabbriche francesi. Se Torino vuole sopravvivere deve avere i collegamenti con le industrie francesi e lombarde”.

20:00 Nuove versioni dell’assalto ai giornalisti del Corriere dal Fatto Quotidiano: “nel corso della giornata la dinamica dell’incidente ha assunto una diversa connotazione. Intanto è emerso che all’interno dell’auto degli operatori di H24 – il service che fornisce al Corriere i servizi multimediali – ci fosse un lampeggiante blu uguale a quello usato dalla polizia sulle auto di servizio. E’ questo elemento,come racconteranno (e documenteranno con un video) poi gli stessi militanti No Tav sul sitoNotav.info, a far pensare che si tratti non di giornalisti ma di poliziotti. Anche perché a nessun cronista è permesso utilizzare strumentazioni del genere”.

19:50 La richiesta a Mario Monti di ricevere  i promotori dell’Appello dei 360 professori che lo hanno invitato a rimettere in discussione in modo trasparente ed oggettivo la Torino-Lione.

19:40 Un appello contro le aggressioni ai giornalisti in Valle Susa

19:20 Un formale  encomio solenne è stato conferito dal comandante Generale dell’Arma, Leonardo Gallitelli, al carabiniere che ieri è stato offeso da un manifestante durante le contestazioni in Val di Susa.

19:15 Lettera di Emanuela, la compagna di Luca Abbà: “Mi piacerebbe poter chiedere al sig. manganelli in questi momenti di dolore per quanto accaduto a Luca ieri, e che fino a quattro giorni si permetteva di sbraitare dichiarazioni insensate circa la nostra volontà di cercare il morto e alzare il livello di tensione, che tipo di ordini ha impartito ai reparti anti sommossa che in questi giorni hanno raggiunto la Val Susa. Se l’ordine fosse quello di alzare ancora di più il livello di tensione che hanno creato in questi mesi e trovare loro il morto”.

 19:05 Una troupe di Mediaset ha subito delle intimidazioni durante la giornata

19:00 Gli ultimi cinquanta “irriducibili” che si erano seduti sulla carreggiata opponendo resistenza passiva vengono portati via di peso, uno a uno. Una ventina di No Tav ha intanto cominciato a rallentare il traffico all’uscita di Rivoli della tangenziale di Torino.

18:30 Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua si schiera al fianco dei cittadini della Val di Susa e del movimento No Tav. “Ancora una volta si legge in una nota- si tenta l’associazione tra attivismo e terrorismo, perpetrando il discredito della partecipazione e delle lotte dal basso. La Val di Susa è da anni vittima e non carnefice di violenze sul territorio e sulle persone”.

18:20 I manifestanti si sono (per la maggior parte) allontanati dalla carreggiata della A32, allo svincolo di Chianocco, fatta eccezione per un gruppo di 50 No Tav rimasto sull’autostrada, sul quale è in corso un’attività di identificazione da parte delle forze dell’ordine. Lo riferisce la Questura di Torino.

18:00 Il consigliere regionale grillino Davide Bono è andato a parlare con il funzionario che dirige le operazioni di sgombero. I manifestanti seduti per terra potrebbero essere portati via di peso e denunciati.

17:50 “Si deve riprendere il controllo della situazione che mi pare si stia perdendo” e bisognerebbe tornare “all’uso dell’esercito perché quest’opera va fatta e la violenza va fermata”. Lo ha detto l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni.

17:45 Silvia Rovelli su Twitter: “Siamo seduti per terra con Cremaschi (presidente comitato centrale Fiom, ndr) – qualche manganellata – siamo ancora circondati – situazione di stallo”.

17:40 La Questura di Torino: “L’intervento di sgombero prosegue con decisione e con l’utilizzo di idranti e di mezzi tecnici idonei. Le operazioni sono iniziate dopo che i manifestanti hanno rifiutato l’invito a lasciare l’autostrada, facendo seguire alla nostra intimazione un fittissimo lancio di oggetti e pietre”. La Questura ci tiene inoltre a precisare di “non aver usato lacrimogeni”.

17:35 Alcune decine di No Tav si stanno riavvicinando all’autostrada: la situazione sembra comunque relativamente tranquilla. I manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni pneumatici.

17:30 Il racconto in prima persona degli operatori del Corriere della Sera aggrediti questa mattina.

17:25 E’ stata sgomberata la prima rampa di accesso all’autostrada, mentre gli agenti avanzano verso la seconda. Una cinquantina di manifestanti si è sdraitata sull’asfalto mentre le ruspe liberano la carreggiata dai detriti. I No Tav seduti sulla carreggiata cantano “Val Susa libera” e “La Val Susa paura non ha”.

17:20 Domani sera PiazzaPulita su La7 in diretta serale dalla Val di Susa.

17:15 Le barricate innalzate dai No Tav sono in fiamme, le ruspe arretrano di poco. Decine di blindati, preceduti da agenti in tenuta antisommossa, avanzano scendendo le rampe del raccordo. Le foto da Repubblica.it.

17:10 Secondo i No Tav sarebbero stati sparati alcuni lacrimogeni, il leader No Tav Alberto Perino rimane insieme a trenta irriducibili su una delle rampe della A32. Altre centinaia di manifestanti arretrano. La polizia si è aperta la strada grazie a una ruspa.

17:02 Circa 200 manifestanti stanno fronteggiando la polizia che si accinge a sgomberare la Torino-Bardonecchia dai blocchi stradali all’altezza di Chianocco. Alcuni utenti su Twitter parlano di cariche della polizia e idranti sui manifestanti. Una foto dal profilo del giornalista di Servizio Pubblico Sandro Ruotolo.

17:00 Un malinteso, ora chiarito. Lo spiega Alberto Perino, leader dei No Tav, raggiunto al telefono subito dopo aver incontrato la troupe del Corriere della Sera nell’albergo dove gli operatori sono tornati dopo l’aggressione. A far salire la tensione sarebbe stata la concomitanza con un episodio accaduto ieri quando alcuni manifestanti avevano notato ”un’auto – spiega Perino – con a bordo della attrezzatura per le intercettazioni parcheggiata nei pressi della rotonda al presidio di Chianocco”. Oggi, quando alcuni militanti hanno visto nel prato una vettura con antenne e lampeggiante sul tetto ”hanno pensato subito fosse della polizia: a quel punto si sono avvicinati e chiesto, forse un po’ burberamente, chi fossero. C’è stata un po’ di tensione, qualche insulto e spintone. Ora abbiamo incontrato gli operatori e chiarito quanto avvenuto. Vorrei precisare – ha concluso Perino – che non c’era alcun coltello e che le gomme dell’auto non sono state tagliate, ma sgonfiate dopo che i cameramen si sono allontanati”.

16:40 Domani a Roma il sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente della Regione Roberto Cota e quello della Provincia Antonio Saitta incontreranno il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri per analizzare gli ultimi sviluppi della vicenda Tav. Lo comunica una nota di Palazzo Civico.

16:30 Secondo quanto scritto sulla pagina Facebook del Csoa Gabrio di Torino, l’occupazione alla stazione di Bussoleno sarebbe già terminata, “era solo per bloccare il TGV”.

16:22 Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Bono ha detto la sua sull’aggressione di questa mattina nei confronti di due giornalisti del Corriere della Sera.

16:10 Ascolta l’audio della lite tra il leader dei No Tav Alberto Perino e i conduttori de La Zanzara su Radio24.

15:45  Alcuni manifestanti No Tav – una settantina – avrebbero appena bloccato la circolazione ferroviaria all’altezza di Bussoleno. Lo scrive l’Adnkronos citando fonti della Questura di Torino.

15:00 “Chiedo ai movimenti e a chi protesta di rispettare il lavoro dei giornalisti e la libertà di stampa”. E’ l’appello rivolto dal presidente della Comunità montana Val di Susa e Val Sangone, Sandro Plano, al termine della riunione svoltasi in prefettura (di cui riferiamo qui).

14:45 La Torino – Lione si fa low cost: perchè solo ora ? Da La Voce.info

14:30 Aggressione nei confronti di due operatori della tv del Corriere della Sera, che ieri ha trasmesso il video del ‘faccia a faccia‘ tra un carabiniere e un No Tav. Dalle prime notizie sembra che i due, che si trovavano all’interno di un furgone nei pressi del presidio di Chianocco sulla A32, forse scambiati dai militanti per dei poliziotti, siano stati circondati da una trentina di manifestanti che li hanno costretti a uscire dalla vettura minacciandoli e insultandoli. Poi i No Tav avrebbero distrutto alcune attrezzature e tagliato le gomme della vettura.

14:20 Ltf ha inviato ai proprietari le comunicazioni per l’occupazione temporanea dei terreni nel comune di Chiomonte. Le aree private, che coprono meno di due ettari dei circa 7 complessivi dell’area del cantiere, sono boschive e non presentano coltivazioni di vigneti. Lo comunica una nota della società in cui si precisa che gli avvisi ai proprietari dei terreni, come previsto dalla legge, avvengono attraverso affissione presso l’albo pretorio dei Comuni, informative sulla stampa e con lettere.

14:10 Alcuni video postati da YouReporter: 1) le barricate erette sulla A32 con detriti, cassonetti e guardrail divelti – 2) la statale 25 bloccata dai NoTav – 3) cartelloni divelti diventano slitte

14:00 Il 66% dei partecipanti a un sondaggio (senza alcun valore statistico) di Sky Tg24 è favorevole alla realizzazione della Tav in Val di Susa, mentre il restante 34% dei votanti è contrario.

13:50 Una scritta contro Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale, è apparsa oggi sulla facciata esterna del quotidiano Il Roma di Napoli (quotidiano vicino a Fli). La scritta recita “Sallusti infame come tuo nonno” ed è firmata da una stella a cinque punte, accompagnata dalla scritta “No Tav Luca resisti”.

13:20 Restano gravi ma stabili le condizioni di salute di Luca Abbà. I medici nel bollettino emesso poco fa fanno sapere che la funzione renale è mantenuta e che il carico di enzimi di danno tissutale provocato dalle tossine sviluppate dalla folgorazione è in diminuzione. Per quanto riguarda la valutazione neurologica, effettuata con finestre nella sedazione (Abbà è tuttora sedato e intubato) permettono ai medici di considerare possibile una ripresa di coscienza quando la sedazione sarà sospesa. Il paziente muove le gambe, mentre per quanto riguarda il braccio destro, da cui è partita la scossa, sarà necessaria una successiva valutazione. Intanto resta confermato il programma già annunciato ieri, e cioè una risonanza magnetica domani nel tardo pomeriggio.

13:00 ”Siamo qui per chiedere che vengano sospesi i lavori di ampliamento del cantiere perchè in Val di Susa la situazione è molto tesa e chiediamo anche ai manifestanti di interrompere le ostilità per sabato e domenica per permettere agli sciatori di raggiungere l’alta valle e quindi di non danneggiare le comunità”. Così il presidente della Comunità montana Valle di Susa e Val Sangone, Sandro Plano al suo arrivo in Prefettura a Torino dove si sta tenendo un incontro dei sindaci della valle con il prefetto Alberto Di Pace.

12:30 L’editoriale proTav di Stefano Folli, su Il Sole 24 Ore. Qui un commento di Adriano Sofri su la Repubblica.

12:19 Il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, insieme ai vicepresidenti del gruppo, Luigi Zanda e Nicola Latorre, hanno chiesto al Comando generale dei Carabinieri di poter stringere la mano “in segno di solidarietà e di ringraziamento al carabiniere che ieri in Val di Susa è stato vigliaccamente insultato da un dimostrante privo di onore”.

11:53 Un piccolo gruppo di No Tav sta manifestando questa mattina in una zona nei pressi della stazione di Trieste. La manifestazione si sta svolgendo senza tensioni o incidenti. Oggi in città è attesa la visita dell’ad delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che incontrerà il sindaco Roberto Cosolini. Secondo quanto si appreso, però, Moretti non dovrebbe arrivare a Trieste in treno.

10:21 Prosegue la protesta dei NoTav sulle tre principali arterie della Valsusa. L’autostrada A32 Torino Bardonecchia resta bloccata allo svincolo di Chianocco mentre resta difficoltoso il traffico sulla statale 25 del Moncenisio che viene bloccato a tratti da barriere improvvisate con rami o bidoni della spazzatura.

10:03 “Inutile e dannosa: ecco i numeri dei professori e degli studi No Tav.

10:02 Il filmato con cui Lyon Turin Ferroviaire spiega le ragioni della Tav.

09:58 Fra circa due ore, intorno a mezzogiorno, i 23 sindaci della Valsusa contrari alla Tav incontreranno a Torino il prefetto Alberto Di Pace per chiedere, ancora una volta, l’interruzione del cantiere della Maddalena di Chiomonte. L’appuntamento era in programma per ieri pomeriggio ma è stato rimandato a oggi.

09:31 Resta irremovibile la posizione del governatore della Regione Piemonte Roberto Cota che, intervistato da Maurizio Belpietro nella trasmissione La telefonata ha ribadito come non si possa “restare indietro” e come le polemiche degli ultimi giorni siano “strumentali”. “Non possiamo più essere – ha aggiunto Cota – il Paese dove si parla sempre e non si fa mai niente. C’è rispetto per chi manifesta, ma c’è anche la determinazione di realizzare l’opera e la responsabilità di non mettere continuamente benzina sul fuoco. I contestatori vogliono conquistare le prime pagine dei giornali sperando di riuscire a bloccare un’opera decisa da anni”. “La politica ha risposto bene. La Tav è necessaria per tutto il territorio e per la Val di Susa. Senza Tav il Piemonte e tutto il Nord resterebbero tagliati fuori dalle direttrici dei commerci internazionali: fare la Tav – ha proseguito Cota – vuol dire essere al centro dell’Europa per il nostro sistema produttivo. Il Piemonte è una regione industriale, con cifre preoccupanti di disoccupazione: scegliere di restare indietro sarebbe imperdonabile per chi ha responsabilità politiche”. In merito all’impatto ambientale dell’opera, Cota ha detto che “il progetto è stato ampiamente studiato, approfondito, valutato, spiegato, persino mitigato. Si è fatto di tutto, di più. Oggi le polemiche sono strumentali. La Tav è un’opera pubblica che ha un costo che possiamo sostenere e che può creare grande sviluppo”.

09:22 Attualmente la situazione dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia è la seguente (Fonte: Anas): flusso del traffico a 28 km/h a Venaus, traffico congestionato al km 42900 in prossimità di Chianocco e flusso del traffico a 30 km/h in prossimità di Borgone.

09:06 Il video del confronto fra i tecnici Sì Tav e NoTav al Politecnico di Torino lo scorso 4 novembre.

08:50 Restano stabili le condizioni di Luca Abbà. Il giovane attivista ricoverato all’Ospedale Cto di Torino ha trascorso una notte tranquilla. La prognosi è riservata: stabile il quadro clinico che resta grave a causa delle ustioni e dei traumi riportati nella caduta dal traliccio. In mattinata verrà fornito un nuovo bollettino medico.

08:45 Il sito Internet de La 7 ha pubblicato in anteprima un’intervista di Alessandro Sciortino a Luca Abbà che andrà in onda nel programma Piazza pulita dell’emittente. “Io abito in Valsusa da dieci anni in quella che era la casa dei miei nonni e di mio padre e li coltivo la terra” dice l’attivista attualmente ricoverato al Cto di Torino. Nell’intervista Abbà spiega di essere stato chiamato a un impegno a causa di “un legame” con la sua terra e non per “un progetto politico”.

“Il movimento NoTav è fatto da molte componenti – spiega Abbà – fra cui esiste anche un’area antagonista ma questo non vuol dire che essa lo gestisca o lo abbia in mano. I centri sociali ci sono stati ma hanno avuto un ruolo complementare. A contestare le trivelle ci vanno i valsusini, sono loro che portano i numeri e determinano gli eventi che succedono”.

7:42 Tre auto di attivisti No Tav sono state bruciate nella notte in una via laterale a poche decine di metri dal presidio dove il movimento di protesta blocca l’autostrada Torino-Bardonecchia.  Secondo il movimento No Tav sarebbe stato di origine dolosa. I vigili del fuoco a Chianocco hanno dovuto anche spegnere i bancali di di una falegnameria e un telone di un tir in sosta forzata per il blocco dei manifestanti. Le foto dell’Ansa.

6:05 Secondo Notav.info  “hanno svegliato Luca Abbà per qualche minuto, gli hanno chiesto di muovere un dito e un braccio, lui capiva e lo ha fatto, questo è un buonissimo segno circa le funzioni cerebrali e del sistema nervoso. Poi lo hanno riaddormentato. Lo terranno ancora in coma farmacologico: Luca sta reagendo con la forza e la determinazione che lo hanno sempre caratterizzato.”

6:00 Per Alberto Perino, leader dei Notav “Questa è l’occupazione di autostrada più lunga che abbiamo portato avanti. Dobbiamo resistere a oltranza. Abbiamo bisogno di gente – ha aggiunto – che venga a dare il cambio per stare 24 ore su 24”.

5:43 Annamaria Cancellieri, ministro dell’Interno sull’incidente a Luca Abbà: un fatto triste e molto grave anche perchè tocca una giovane persona, «su questo ci vuole molto dialogo e una forte riflessione. Per Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico: “il lavoro è in corso: deve continuare nel modo migliore, come previsto”.

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