Cuneo
Acqua Sant’Anna di Vinadio: 200 milioni di euro di fatturato nel 2011
La si chiami “tap water” o più semplicemente acqua del rubinetto, l’acqua corrente (ri)conquista sempre più adepti. Sarà per la qualità sempre crescente dell’acqua che esce dal rubinetto o per l’effetto della crisi che induce i consumatori a una maggiore oculatezza ma l’acqua spillata conquista fasce sempre più consistenti di consumatori. In questo panorama di decrescita dell’industria delle acque minerali c’è un marchio piemontese che fa registrare un trend in controtendenza. Nel 2011, infatti, l’azienda Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio ha fatto registrare un aumento dell’11% del fatturato (circa 200 milioni di euro) rispetto alla stagione precedente.
Le bottiglie vendute dall’azienda di Valle Stura sono state 800 milioni, un grande risultato, frutto di un impianto produttivo all’avanguardia con 400 km di tubazioni in acciaio inox e 11 serbatoi da un milione di metri cubi per raccogliere le acque.
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