Cronaca
No Tav: la situazione in Valsusa
La cronaca live del 28 febbraio 2012
La cronaca del 27 febbraio – La cronaca del 28 febbraio
In diretta su Twitter – Lo speciale Tav di QP
Tav e NoTav negli archivi di QP
La fotogallery di QP – L’infografica de Linkiesta
20:00 Si è concluso dopo circa un’ora il blocco allo svincolo di Rivoli della tangenziale di Torino.
19:00 Un gruppo di circa 50 manifestanti sta bloccando la tangenziale di Torino all’altezza dello svincolo di Rivoli-Cascine Vica, alle porte di Torino. A quanto si apprende i No Tav alternano il blocco all’ingresso e all’uscita della tangenziale.
18:45 E’ iniziata l’assemblea No Tav a Bussoleno. Potete ascoltare la diretta radio qui. ”Dobbiamo continuare a resistere ma dobbiamo organizzarci meglio”, ha detto Alberto Perino. ”Non è possibile avere dei momenti in cui siamo 300 persone e altri in cui siamo in 20. Bisogna cercare di organizzarci e esserci in numero sufficiente nell’arco delle 24 ore”. Perino ha specificato che questa ”è l’occupazione più lunga che abbiamo mai fatto. Faremo delle azioni improvvise che renderanno la vita difficile a chi vuole considerarci un parco giochi o degli indiani da spremere”.
17:45 Gli avvocati del Legal Team rispondono al ministro Cancellieri (vedi liveblogging ore 12:39): ”Non è vero” che quelle sulla Tav sono ”scelte fatte con assoluta coscienza ed attenzione. L’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici ha constatato l’effettivo caos in riferimento alla normativa applicabile”. Inoltre ”non è esistita alcuna coscienza ed attenzione nella ricomposizione dell’Osservatorio, ipotetico luogo di confronto e partecipazione in quanto la Comunità Montana Valle di Susa ne è stata esclusa”. Secondo il Legal Team poi ”non è stata svolta alcuna gara d’appalto nonostante nella richiesta di finanziamento del 2007 fosse espressamente prevista”.
17:40 Presidio di solidarietà anche in Val Chisone, a Perosa Argentina: i manifestanti si danno appuntamento alle 18,30 sulla statale, davanti alla piscina comunale.
17:25 Corriere.it ha pubblicato un video di un “faccia a faccia” tra un No Tav e un poliziotto, durante il blocco dello svincolo sulla A32.
17:00 Uno striscione bianco con la scritta a caratteri cubitali ”NO Tav solidarietà con la Valsusa” è stato esposto alle finestre del gruppo consiliare della Federazione della sinistra veneta, nel cortile interno di palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. Solidarietà ad Abbà anche da parte di Stefano Vinti, assessore regionale umbro, rifondarolo: “Gli ingenti finanziamenti destinati alla costruzione della Torino-Lione potrebbero trovare una più utile destinazione”.
16:44 I No Tav ricostruiscono il blocco stradale con i detriti sgomberati poche ore prima. Il filmato di YouReporter.
16:38 Durante il cambio di turno delle forze dell’ordine alcuni attivisti NoTav hanno utilizzato i materiali sgomberati ma non rimossi in mattinata e con questi hanno nuovamente bloccato l’autostrada A32. Ecco il filmato di YouReporter.
16:33 Altro video di YouReporter. Una Fiat Panda forza un blocco stradale.
16:28 Un video di YouReporter dallo svincolo di Chianocco. Forze di polizia e attivisti NoTav si fronteggiano.
16:20 “Inutile e dannosa”: ecco i numeri dei professori e degli studi No Tav.
16:18 La fotogallery sullo sgombero di questa mattina.
16:17 Il blocco di Chianocco sulla A32 risulta nuovamente occupato, ma solo da pochi militanti, mentre è stato ripristinato anche il blocco sulla Statale 24 (Monginevro, all’altezza di San Giorio) e continua ad essere molto attivo quello sulla Statale 25. L’autostrada resta quindi interrotta tra Avigliana e Susa in entrambe le direzioni.
16:15 In una nota ufficiale di Ltf, confermata dalle istituzioni, risulta che “l’allargamento del cantiere per il cunicolo esplorativo della Torino-Lione è stato completato la notte scorsa. Ora sono recintati tutti i 7 ettari del cantiere, che fino a ieri occupava 5,6 ettari. I lavori di scavo partiranno quando saranno completate le procedure di occupazione temporanea e poi degli espropri”.
16:09 Alle 18 è in programma un presidio informativo a Bussoleno.
16:07 Sfruttando il tam tam dei social network alcuni attivisti No Tav stanno chiedendo il cambio nei vari presidi sulle arterie stradali della Val di Susa. Alcuni di loro sono sui luoghi “caldi” della protesa da oltre 24 ore e sono stati riforniti con bevande e cibo da altri attivisti giunti sul posto.
16:00 Appuntamento con un presidio informativo No Tav a Pinerolo in piazza Facta (ore 18).
15:42 I sindaci e la Comunità montana della Valsusa incontreranno domani, alle 12:30, il prefetto di Torino Alberto Di Pace per chiedere di sospendere i lavori al cantiere di Chiomonte.
15:35 Le forze dell’ordine, dopo che è stata rimossa con una ruspa la barricata costruita dai manifestanti sulla A32 Torino-Bardonecchia, all’altezza dello svincolo di Chianocco, si sono allontanate e ora i manifestanti sono tornati a occupare la sede stradale e stanno ricostruendo la barricata.
15:29 La situazione di Luca Abbà rimane stazionaria. Il trauma renale sta richiedendo un temporaneo drenaggio tramite dialisi. Nell’impatto col terreno si è verificato uno spostamento del polmone che rende necessaria la respirazione artificiale. Non ci sono fratture vertebrali e proprio questo pomeriggio i medici dovrebbero svegliare per alcuni minuti Abbà per verificare se vi siano eventuali problemi nel futuro ripristino dell’attività deambulatoria. Il paziente presenta ustioni sul 16% del corpo, principlamente sulle gambe e sulla spalla destra. Due o tre giorni è la finestra temporale che i medici si sono dati per poter dichiarare Abbà fuori pericolo.
15:14 Alle ore 18 è annunciato un presidio informativo a Bra (Cuneo). Anche la Provincia di Cuneo non toccata dal progetto dell’Alta Velocità inizia a mobilitarsi. Ieri i presidi in tutta Italia sono stati circa una quarantina.
15:12 “Il lavoro è in corso, deve continuare nel modo migliore come previsto” questa la dichiarazione del ministro dei Trasporti e Infrastrutture Corrado Passera a margine di un’audizione alla Camera.
15:05 Primo bilancio dei danni causati dagli scontri sulla A32 Torino-Bardonecchia nelle ultime ore. La Polizia ha verificato “il cedimento di parte del manto autostradale lesionato dagli incendi” avvenuti fra questa notte e questa mattina in entrambi i sensi di marcia. Secondo Adnkronos durante le operazioni di sgombero i Vigili del fuoco sopraggiunti per estinguere gli incendi di cassonetti e pneumatici avrebbero trovato numerosi chiodi a tre punte e alcuni fili di metallo tesi fra i guardrail.
14:59 Secondo Radioblackout in questi ultimi minuti, durante il cambio di turno delle forze dell’ordine, la carreggiata dell’A32 Torino-Bardonecchia sarebbe stata nuovamente occupata da un gruppo di attivisti NoTav.
14:27 Per il sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard, quanto accaduto ieri a Luca Abbà “è stata colpa della fatalità, non della polizia. Le forze dell’ordine fanno di tutto per evitare che la gente abbia conseguenze fisiche”.
14:22 Sono ”ore drammatiche”, ma bisogna comunque “stare in guardia per evitare che gli eventi possano prendere una piega non accettabile”. Lo ha spiegato Pierluigi Bersani al termine della segreteria del Partito democratico in cui si è affrontato il tema legato alle proteste dei No Tav: “Si torni a un confronto civile -ha detto il segretario del Pd – Si può essere contrari ad un’opera, che ha avuto tutti i passaggi previsti in democrazia, ma non si può cedere a gesti o atti di violenza”.
13:56 La situazione è sempre più tesa, con gli idranti della polizia in azione e i manifestanti che gridano slogan e sembrano prepararsi allo scontro. Nel frattempo arrivano le parole del presidente della Regione Roberto Cota: “Dev’essere chiaro a tutti che l’opera va fatta, non realizzarlo sarebbe assurdo e farebbe domandare a tanti perchè investire in un Paese che non è in grado di rispettare gli impegni e di realizzare opere così strategica”.
13:50 Comunicato Stampa del legal team dei NoTav
“L’ordinanza non costituisce inizio della attività espropriativa in quanto il Prefetto non ha comunque affatto autorizzato l’occupazione dei terreni privati e, ciononostante, le forze dell’ordine hanno permesso la recinzione dei terreni privati in assenza di alcuna autorizzazione. L’ ordinanza limita ed interdice esclusivamente la viabilità e l’accesso su un’area oggettivamente indeterminata ed indeterminabile. Abbiamo provveduto nei giorni scorsi a diffidare la questura e la prefettura ad occupare ovvero agevolare l’eventuale occupazione dei terreni e ciò in nome e per conto del signor Luca Abbà; nonostante ciò di fatto le forze dell’ordine hanno permesso la recinzione dei terreni privati in assenza di valido titolo, estendendo l’area militarmente presidiata senza che nessuno sappia o possa sapere quali saranno i suoi nuovi confini”.
13:05 “Il paziente risponde bene alle terapie che restano intensive per supportare le funzioni vitali”. Lo ha sottolineato il direttore del Dipartimento di emergenza del Cto, Maurizio Berardino, dove da ieri è ricoverato Luca Abbà. ”Le ustioni -ha proseguito il medico- sono stabili, non sono stati riscontrati nè edemi nè gonfiori agli arti e questo è confortante”. Per quanto riguarda l’ipotesi di sottoporre il giovane a dialisi, Maurizio Berardino ha precisato che ”potrebbe rendersi necessaria per aiutare il paziente a smaltire le tossine generate dalla folgorazione”. Il direttore del Dipartimento di emergenza del Cto, confermando poi che il ragazzo è sempre sedato, ha fatto sapere che non è escluso che entro la fine della settimana possa essere messo in condizioni di respirare senza supporto.
13:00 La polizia sembrerebbe pronta a caricare i militanti (circa 200) che ancora occupano lo svincolo di Chianocco. Continua il sottofondo surreale di un violino e di mani che applaudono ritmicamente.
12:49 “Anche stasera appuntamento alle 20 alla rotonda della statale 25 alle porte di Bussoleno (fraz. Vernetto di Chianocco)”: lo annuncia sul proprio sito il comitato No Tav Torino.
12:39 “Ora occorre da parte di tutti forte sensibilità, grande attenzione e molto equilibrio”. E’ quanto raccomanda il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri con riferimento alla Tav e al tragico episodio di ieri che, si augura, ”spero non esasperi ancor di più gli animi”.
12:38 In cielo il rumore degli elicotteri, a terra la colonna sonora è una curenta occitana. S’invoca il nome di Luca Abbà.
12:35 No Tav e forze dell’ordine si fronteggiano. In prima fila il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Bono.
12:33 “Dove me le faccio le passeggiate sul cemento?” spiega una ragazza che ha oltrepassato il posto di blocco. In questo momento gli attivisti No Tav e i poliziotti sono di fronte. “La Valsusa di paura non ne ha!” è il coro intonato dalla colonna dei manifestanti che attualmente sta occupando l’uscita dell’A32 in località Chianocco.
12:28 Nove manifestanti sono riusciti a penetrare oltre lo sbarramento e sono stati fatti mettere a terra dalle forze dell’ordine.
12:24 Momenti di tensione all’uscita di Chianocco dell’A32 dove una scavatrice sta rimuovendo un blocco stradale. La polizia presidia la zona. Alcuni copertoni incendiati.
12:19 La diretta video di Corriere.it dall’imbocco dell’autostrada A32
12:02 Secondo la pagina Facebook NoTav sarebbero da poco transitati in località Bruere “60 blindati in direzione Alta Valle”. L’arrivo è previsto fra 15-20 minuti.
11:57 “La giornata di ieri credo sia stata quella che ha visto oltrepassare il limite di quella che continuiamo a voler chiamare democrazia e rispetto della legalità. Una giornata in cui tutto è cambiato” inizia così la lettera di Emanuela, la compagna di Luca Abbà, il militante No Tav rimasto gravemente ferito ieri mattina. Ecco il testo integrale.
10:45 Stabili ma gravi le condizioni di Luca Abbà ricoverato in rianimazione al Cto di Torino. Il giovane è in prognosi riservata ma il personale sanitario segnala che la diuresi ha tenuto favorendo così l’espulsione delle tossine provocate dalle ustioni.
I COMMENTI DEI POLITICI. Secondo Paolo Ferrero (Prc), ospite di Agorà su Raitre, “la Tav trasformerà in cantiere una vallata, per una linea ferroviaria che oggi è usata al 30 per cento: perché non far passare i treni su quella ferrovia che già esiste? Ci metteremmo tre quarti d’ora in più, ma risparmieremmo 17 miliardi di euro”. “Mi preoccupa il fatto che ieri, dopo l’incidente in Val di Susa, si siano materializzati esponenti dell’antagonismo in varie parti del Paese” ha dichiarato nel corso della stessa trasmissione la parlamentare dell’Api Linda Lanzillotta. Per il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri “è un diritto protestare, ma questa è stata una protesta irresponsabile, in un modo temerario e autolesionista”. Gasparri prende le distanze dal titolo dell’editoriale del direttore de il Giornale Alessandro Sallusti Altro che eroe è solo un Cretinetti definendolo “davvero forzato” e aggiungendo “c’è una persona in coma e ci auguriamo ne esca subito. Si è però esposto a un rischio drammatico arrampicandosi su un traliccio”. “La responsabilità morale di questo drammatico episodio è tutta da ascrivere ai leader No Tav che irresponsabilmente istigano i militanti a compiere atti estremi per contrastare la prosecuzione dei lavori nel cantiere di Chiomonte” ha dichiarato in una nota l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino. “La protesta non si è spinta troppo in là, è che non ha avuto alcun ascolto”. Così il presidente del comitato centrale della Fiom, Giorgio Cremaschi, è intervenuto questa mattina a La telefonata di Maurizio Belpietro, in onda su Canale 5, sugli incidenti accaduti durante la manifestazione. Cremaschi ha sottolineato che il movimento “non è violento”, che si possono discutere le forme di protesta, come le contestazioni al procuratore Caselli, ma tutto ciò, ha detto, “non ha nulla a che vedere con il terrorismo” e con gli eventi “degli anni ’70”.
IL TITOLO DE “IL GIORNALE”. Già in serata Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale, aveva fatto capire di che pasta sarebbe stato il suo editoriale con due commenti a freddo su Twitter: “Incidente a leader no tav. Salire su un traliccio non ha nulla di eroico. È solo stupido” e “No tav è da criminali accusare la polizia. Arrampicarsi sui tralicci è da cretini. I suoi compagni che non l’hanno fermato non sono da meno” Il titolo sulla prima pagina di quest’oggi Altro che eroe è solo un Cretinetti ha suscitato e continua a suscitare grandi polemiche sui social network.
02:30 Alle 02:30 di questa notte le forze dell’ordine hanno rimosso il blocco dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia messo in atto da un centinaio di attivisti No Tav. È stato fatto uso di idranti e lacrimogeni. Non c’è stato alcun ferimento.
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