Pdl, la coppia Ghigo-Ghiglia esce vincitrice dal congresso: eletto coordinatore Franco Botta

Il Pdl torinese ha un nuovo coordinatore provinciale: Franco Maria Botta, eletto domenica durante il primo congresso provinciale del partito di Berlusconi. Il suo vice sarà Daniela Ruffino. Al congresso erano presenti due mozioni: una guidata da Botta e sostenuta dai vertici regionali del partito (Ghigo&Ghiglia), l’altra che aveva come candidato a coordinatore il consigliere regionale Gianluca Vignale, esponente della componente Progett’Azione, da tempo una spina nel fianco per la dirigenza locale del partito (sostenuto dall’eurodeputato Vito Bonsignore).

Il conteggio definitivo parla chiaro: Botta 2.657 voti (54,8%) e Vignale 2.115 (45, 1%). ”Grande soddisfazione” è stata espressa da Agostino Ghiglia, “innanzitutto per la risposta importante e significativa giunta dalla base dei nostri iscritti: circa 5mila votanti giunti da tutto il territorio provinciale”. Secondo Ghiglia ”nella provincia di Torino si apre una fase nuova per il nostro partito: c’è una classe dirigente scelta dalla base, ci sono due coordinatori, c’è una maggioranza e soprattutto c’è un solo Pdl. Aperto alla discussione, al confronto anche acceso, ma un Pdl e uno soltanto”.

LE PAROLE DEGLI SCONFITTI. ”I dati del congresso provinciale, chiusosi domenica notte con la proclamazione di Botta a coordinatore provinciale, dimostrano che la nostra componente raccoglie più del 45% dei consensi”. Lo sottolineano in una nota Gianluca Vignale, Fabrizio Comba e Carlo Giacometto della componente Progett’Azione. “Chi infatti pensava che i sette consiglieri regionali fossero solo un capannello di singoli dovrà ricredersi. Progett’Azione rappresenta quasi la metà del partito. Avvertiamo ora il quartier generale del Pdl: questo congresso ha dimostrato che se è finita l’era delle quote 70- 30 (Forza Italia – Alleanza Nazionale) ora ne è nata una nuova, che vede Progett’Azione seconda protagonista con poco meno della metà degli oltre 14mila tesserati provinciali”.

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