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Cronaca

Militante No Tav cade da un traliccio: è grave, proteste in tutta Italia – La cronaca

Redazione Quotidiano Piemontese

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Gli hashtag per seguire gli ultimi aggiornamenti su Twitter sono #notav #lucanonmollare #forzaluca #clarea – L’elenco dei presidi di solidarietà – Le foto del presidio di Torino (da Twitter) e dei blocchi stradali (da Repubblica.it) – Il progetto Alta Velocità (dal sito de Il Sole 24 Ore) – Le ragioni dei No Tav (da uno dei siti del movimento).

19:40 Saranno determinanti le prossime 48 ore per capire le condizioni di Luca Abbà. A quanto ha riferito il dottor Maurizio Berardino, responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Cto di Torino, durante l’ultimo bollettino medico, il ragazzo resta grave ma stabile e gli esami non hanno evidenziato altre criticità rispetto ai traumi rilevati nel primo pomeriggio. Il manifestante sta rispondendo positivamente alle terapie. Il problema maggiore potrebbe essere a livello renale, a causa della scossa che lo ha attraversato prima della caduta. Da questo punto di vista però saranno determinanti le prossime 48 ore. Abbà, che è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva, verrà per questo tenuto in coma farmacologico almeno per le prossime 48 ore.

19:05 “L’Associazione Stampa Subalpina è vicina al collega Marco Accossato del quotidiano La Stampa, allontanato dal pronto soccorso dell’ospedale Cto di Torino da alcuni militanti del movimento No Tav a calci e schiaffi”. Lo scrive il sindacato dei giornalisti piemontesi in una nota condannando la violenza “in ogni sua forma”. A riferire dell’episodio è stato lo stesso giornalista, che ha raccontato che quando i militanti hanno visto un fotografo si sono rivolti a lui intimandogli di andarsene e poco dopo lo hanno colpito. Accossato non ha riportato alcuna conseguenza.

19:01 Notizie dal Cto (via Radio Blackout): secondo la radio antagonista Abbà verrà tenuto in coma farmacologico per almeno altre 48 ore.

19:00 La rete di hacker Anonymous ha promosso un attacco al sito ufficiale della Poliziapoliziadistato.it, mandandolo in tilt e rendendolo irraggiungibile.

18:55 “Sulla questione Tav siamo arrivati al momento in cui ci si deve fermare e ragionare. Il livello dello scontro è diventato troppo alto”. A chiederlo è la consigliera regionale di Sel, Monica Cerutti.

18:50 La prognosi di Luca Abbà rimane riservata. L’uomo ha subito ustioni sul 15% del corpo e un drenaggio. Non si può stabilire ancora se sia o meno fuori pericolo.

18:10 Alcuni No Tav (circa 300) hanno occupato per alcuni minuti i binari di Roma Termini. I militanti, partiti dalla Sapienza, avevano in precedenza bloccato il piazzale antistante la stazione Tiburtina. Sul muro esterno dell’università è stato appeso un lenzuolo: “In Val di Susa allargano il cantiere, un No Tav ferito grave: la Valle resiste!”. Cortei anche a Napoli e Milano, presidi in 60 città. A Palermo un gruppo di militanti No Tav (studenti, centri sociali) ha contestato il segretario del Pd Pierluigi Bersani, atteso al teatro Zappalà per una iniziativa organizzata dal partito in vista delle vicine elezioni comunali.

18:00 Una delegazione No Tav è stata invitata a partecipare ai lavori del Consiglio comunale di Torino. Sotto il Municipio si sta tuttora svolgendo un presidio di solidarietà. La delegazione è composta da: Andrea MerloneGiuliano RamazzottiSimonetta Zandiri e Massimo Zucchetti.  L’ultimo punto all’odg del Consiglio prevede un’audizione dei capigruppo durante la quale la delegazione potrà esprimere le proprie posizioni e conoscere quella del Consiglio sui fatti di oggi.

17:55 Secondo quanto scrive su Facebook il giornale locale Luna Nuova (Avigliana) “fuori dall’ospedale torinese Cto, come al blocco sull’autostrada a Chianocco, si sono verificati episodi di intimidazione contro giornalisti e operatori tv. Alcuni sono stati costretti a cancellare parti di riprese sotto minaccia”.

17:20 La conferenza stampa dei No Tav a Bussoleno (da Corriere.it). Alle 18 ci sarà inoltre un’assemblea dei sindaci del centrosinistra convocata dal presidente della Comunità montana Sandro Plano.

17:15 Nel pomeriggio si è tenuta una riunione in prefettura, a Torino, per fare il punto della situazione dopo il via all’allargamento del cantiere. Hanno partecipato il sindaco Fassino, il presidente della Provincia Saitta e i massimi vertici di polizia, carabinieri e procura. Alla fine si è deciso di andare avanti e di non sospendere l’allargamento previsto dopo gli espropri dei terreni.

17:11 “Sul piano umano sono dispiaciuto per quel che è accaduto all’attivista. Ritengo però irresponsabile la strumentalizzazione che parte del movimento No Tav, a partire dal sig. Perino sta portando avanti sull’ accaduto. E mi permetto sommessamente di ricordare che Abbà è salito volontariamente su di un traliccio dell’alta tensione e che i miei colleghi hanno immediatamente e ripetutamente invitato l’attivista a desistere dall’iniziativa e a scendere, senza purtroppo essere ascoltati”. E’ quanto afferma in una nota Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del sindacato di polizia Sap.

17:10 Il segretario del Partito democratico di Torino, Paola Bragantini e i capigruppo di città e provincia, Stefano Lo Russo e Silvia Fregolenti esprimono “preoccupazione per il clima di crescente tensione in Val Susa”: “Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto a Luca Abbà, occorre evitare che questo crescendo di tensione trascenda in episodi come quello che si è verificato questa mattina”.

16:30 Circa 300 persone si sono radunate sotto il Municipio, a Torino, per un presidio di solidarietà nei confronti del militante ferito. Le foto via Twitter. Nel frattempo, secondo quanto scrive Radio Beckwith sul suo sito, “sono ancora nella Baita Clarea i 15 attivisti No Tav che questa mattina erano nella zona dello sgombero”.

16:20 Puntuale e inopportuno è arrivato il commento del direttore de il Giornale, Alessandro Sallusti: “Abbà non ha fatto un gesto rivoluzionario, ma cretino”. Il videoLibero fa anche peggio.

16:11 “Ascriviamo la responsabilità politica dei gravi fatti di oggi a Regione e Comune: consideriamo i lavori abusivi e ne chiediamo l’interruzione”.Lo scrivono in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Davide Bono e Fabrizio Biolè.

16:10 Presidi di solidarietà anche a Barcellona, in Spagna. Appuntamento alle 19 davanti al Consolato Italiano della città catalana.

16:00 Le foto del traliccio da dove è caduto Luca Abbà (dal sito Cado in piedi).

15:10 Scioperi spontanei si sono verificati oggi in alcune fabbriche metalmeccaniche della Val di Susa, dopo i fatti accaduti nei pressi della Baita Clarea. Lo rende noto la Fiom precisando che gli scioperi sono stati proclamati per permettere ai dipendenti di partecipare alle iniziative che sono in corso dopo che questa mattina sono iniziati i lavori di ampliamento del cantiere della Maddalena ed in particolare dopo l’incidente in cui è rimasto vittima Luca Abbà.

14:50 Un video su YouReporter sulla situazione a Chianocco, dove risulta interrotta la circolazione.

14:22 “Resisti Luca, siamo tutti con te”. Questo il cartello simbolo del presidio in corso davanti alla Prefettura di Torino, a cui partecipano alcune decine di persone. “Nei giorni scorsi qualcuno ha detto che si cercava il morto, oggi abbiamo un quasi morto – hanno sottolineato alcuni dei presenti al presidio – e tra i responsabili di quanto sta accadendo ci sono oltre alle forze dell’ordine, anche quei partiti politici e quei media che si sono schierati a favore di un’opera che la valle a stragrande maggioranza non vuole”. Alle 20, di fronte al Cto dov’è ricoverato Abbà, si terrà inoltre una veglia di preghiera che durerà tutta la notte. A riferirlo a RadioBlackout un’esponente del gruppo Cattolici per la vita in Valle.

14:00 Scrive su Facebook Tg NoTav LaMaddalena riguardo alle condizioni di Abbà: “pneumotorace, fratture al costato, trauma cranico serio, danni ad un rene ed alcune ustioni. Colonna spinale e midollo, nessun danno”. Anche il consigliere regionale grillino Davide Bono è in Val di Susa, la sua testimonianza sul social network: “Siamo dentro (insieme a Michele Curto, capogruppo in Consiglio comunale di Sel, ndr). Hanno recintato l’area dell’incidente ma continuano a lavorare. Stanno sentendo l’ultima delle persone presenti alla baita come teste di accusa e al contempo come accusati di violazione di sigilli della baita e forse di violazione dell’area di interesse strategico-nazionale”

13:55 Secondo la Questura di Torino sarebbero stati diversi, questa mattina, gli appelli rivolti a Luca Abbà perchè scendesse dal traliccio da cui poi è precipitato: “Personale in abiti civili presente nei pressi del traliccio ha ripetutamente invitato il manifestante a desistere dall’iniziativa e a scendere per porsi in sicurezza”. Ma visti i rifiuti di Abbà, sarebbe intervenuto “personale specializzato del nucleo rocciatori della Polizia” e poi anche “un attivista del movimento” per invitare il noto militante “a mettersi in sicurezza”.

13:30 ”Serve una pausa di riflessione. Il grave incidente di questa mattina durante le operazioni di allargamento di un cantiere presso la baita Clarea deve fermare gli espropri e gli ampliamenti dei cantieri. E’ assurdo che nonostante la positiva e partecipata manifestazione di sabato, i lavori stiano proseguendo nel totale spregio dei valligiani e dei reali interessi del Paese”. Così il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ha commentato la notizia della ripresa dei lavori per la Tav e il grave incidente accaduto questa mattina.

13:24 Qui trovate il testo dell’ordinanza di sgomberohttp://urlin.it/27910

13:13 Alcuni compagni di Abbà sono arrivati al Cto pronti a donare il sangue, ma fonti dell’ospedale hanno reso noto che non ce n’è bisogno. Il prossimo bollettino medico sarà diffuso con una conferenza stampa alle 18:30, sempre nella sede del Cto. Nel frattempo il pm Giuseppe Ferrando sta ascoltando, in Valle Clarea, all’interno del perimetro del futuro cantiere, una serie di testimoni per ricostruire l’accaduto.

12:45 Il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero ha denunciato “il ferimento di Abbà come frutto diretto della sconsiderata azione delle forze dell’ordine: in Val di Susa le forze dell’ordine si comportano come un esercito di occupazione”. Ferrero ha poi invitato alla mobilitazione i suoi militanti con presidi davanti alle Prefetture e davanti a Palazzo Chigi con la richiesta di fermare immediatamente i lavori in Val di Susa e l’ampliamento del cantiere”. Lapidario il leader dei Verdi Angelo Bonelli: “Non si può rischiare la vita per fermare un progetto inutile”.

12.36 Luca Abbà è in coma farmacologico al Cto di Torino e le sue condizioni rimangono gravissime. Lo ha spiegato all’Ansa il direttore del Dea del Cto, Maurizio Berardino. Abbà è ora ricoverato in pronto soccorso dove i medici lo hanno intubato, sedato e posto in coma farmacologico. In serata probabilmente verrà trasferito in terapia intensiva. Luca Abbà – ha riferito Berardino – presenta un trauma da precipitazione e un trauma cranico, un focolaio contusivo occipitale, ovvero un livido nel cervello. La sua situazione  grave ma – spiegano i medici – non  ancora chiaramente delineabile in quanto i danni provocati dalla scarica elettrica, probabilmente entrata nel braccio destro e uscita dalla gamba destra, si conosceranno solo nelle prossime ore. Sono state anche diagnosticate lesioni al torace, un pneumotorace al polmone sinistro, una frattura dorsale composta e una contusione renale.

12.30 Alcuni attivisti (500 in tutto, secondo la Questura) hanno bloccato l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, nei pressi di Bussoleno, nella carreggiata che porta verso l’Alta Val di Susa e il tunnel del Frejus. L’occupazione è stata attuata nella stessa zona di Bussoleno dove è già bloccata la statale 25 della Val di Susa.

12:04 Sempre secondo la radio antagonista il militante No Tav Luca Abbà, caduto da un traliccio questa mattina in Val di Susa, sarebbe “fuori pericolo”.

12:03 RadioBlackout smentisce la notizia data precedentemente sull’avvenuta demolizione della Baita Clarea e rilancia: “15 attivisti si sono barricati dentro”.

11:55 Previsti presidi No Tav in tutta Italia, da Palermo a Milano. A Chivasso appuntamento alle 18 in via Torino, alle 17,30 in via Verdi a Torino presidio Cub, di fronte alla sede Rai. Alle 18 presidio anche a Pinerolo, in piazza Facta.

11:45 I Cobas hanno proclamato lo sciopero generale dei sindacati di base nelle fabbriche valsusine.

11:23 Secondo quanto riporta RadioBlackout sarebbe in corso la demolizione della Baita Clarea.

11:18 I No Tav torinesi hanno organizzato un presidio per le 13 davanti alla Prefettura e per le 15:30 di fronte al Comune, proprio mentre in Consiglio comunale si discuterà di Alta Velocità.

11:15 “Quello che sta accadendo è assolutamente illegale. I nostri avvocati stanno confermando che l’ordinanza è illegale e ora vedremo cosa fare”. A dirlo è Alberto Perino, leader del movimento No Tav, raggiunto al telefono prima di partecipare all’assemblea convocata per le 11.30 alla rotonda Vernetto a Bussoleno. Anche la Fiom – per bocca di Giorgio Airaudo e Federico Bellono – chiede di sospendere ”per ragioni umanitarie” i lavori di ampliamento del cantiere.

11:09 Ascolta l’intervista radio a Luca Abbà arrampicato sul traliccio prima che cadesse. “Sono pronto e disponibile ad appendermi ai fili della corrente se non la smettete” aveva urlato a un certo punto durante il collegamento rivolgendosi alle forze dell’ordine. ”La situazione è tranquilla – raccontava alla radio – non ci sono tensioni e non vedo violenze. Sono riuscito a svicolare dalle decine di poliziotti che mi guardavano attoniti. Gliel’ho fatta sotto il naso un’altra volta”. Poi aveva invitato tutti a salire in Val di Susa. ”Non ti fare male”, è l’ultima cosa che gli dicono gli speaker prima di chiudere il collegamento.

10:56 La situazione di Luca Abbà resta grave. Questa – secondo Repubblica.it – la situazione ufficiosa dell’ospedale: “E’ stato colpito da elettricità a media tensione, muove le gambe, è cosciente e orientato, sospetta lesione interna con versamento, vasta emorragia interna, probabili fratture sterno e costole, ustioni di secondo grado”.

10:51 Le persone che occupavano la baita della Clarea stanno attendendo l’arrivo del magistrato al quale dovranno fornire le rispettive testimonianze di quanto avvenuto questa mattina.

10:47 Luca Abbà si trova attualmente in camera operatoria al Cto di Torino.

10:45 Un tweet di notav_info lancia un appello “a tutte le realtà resistenti in Italia a mobilitarsi, a partire dalle 18 di stasera, nelle proprie città”.

10:35 Con una lettera inviata al prefetto di Torino, Alberto Di Pace il presidente della Comunità montana Valsusa e Val Sangone, Sandro Plano ha chiesto la sospensione dei lavori di ampliamento in corso nei pressi del cantiere della Maddalena. ”Preso atto dell’incidente avvenuto questa mattina presso il cantiere della Maddalena e del clima di tensione che si sta creando in Valsusa -scrive Plano- si chiede la sospensione delle operazioni in corso”.

10:32 Secondo le ultime informazioni le forze dell’ordine avrebbero bloccato con alcuni new jersey l’accesso da località Ramat, un altro check point è stato allestito all’altezza dell’autostrada sul sentiero che da Giaglione conduce alla baita della Clarea.

10:22 L’assemblea NoTav ha dato appuntamento agli attivisti per le ore 11:30 in località Vernetto.

10:10 L’eliambulanza che ha prestato soccorso a Luca Abbà è atterrata pochi minuti fa all’Ospedale Cto di Torino. “Manganelli aveva detto che doveva scapparci il morto e ci sono quasi riusciti – ha dichiarato il leader del movimento No Tav Alberto Perino all’emittente Radioblackout -. Un attacco preordinato, premeditato e studiato bene”. I NoTav dovrebbero ritrovarsi in località Giaglione.

09.50 Un grave incidente è avvenuto questa mattina alla baita della Clarea, da mesi sorvegliata dai No Tav che si oppongono ai cantieri dell’Alta Velocità Torino-Lione. Luca Abbà, uno fra gli esponenti di spicco del movimento No Tav, 37 anni, è rimasto gravemente ferito durante un’operazione di recinzione dell’area del cantiere. Secondo le prime testimonianze Abbà, presente con una quindicina di altri attivisti alla baita della Clarea, sarebbe riuscito a svincolarsi dal controllo delle forze dell’ordine e, salendo su di un traliccio, avrebbe toccato i fili della corrente elettrica. Precipitato a terra, l’uomo è stato soccorso dagli agenti. In questi minuti l’elisoccorso è in volo verso l’Ospedale Cto di Torino. Le prime testimonianze parlano di gravi ustioni alla spalla ma, al momento dei primi soccorsi l’uomo sarebbe stato cosciente.

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