Alla Bit di Milano, in mostra l’astigiano e le terre candidate all’Unesco

Alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo, approda anche Asti e le sue terre candidate a patrimonio dell’Umanità (Unesco). Da oggi fino a domenica 19 febbraio le aree espositive della fiera ospitanno la Regione Piemonte all’interno del cui stand fano capolino Provincia e Comune di Asti.La Bit è una delle vetrine più importanti e visibili a livello nazionale ed internazionale per il turismo, appuntamento annuale con tutti gli operatori a cui far conoscere i molteplici aspetti turistici dell’astigiano. 2287 gli espositori presenti durante questa edizione, a rappresentare oltre 5mila offerte del settore provenienti da 130 paesi, 6 padiglioni, 100mila mq di spazio dedicato alla fiera, 100mila presenze dei 130 paesi citati, 60mila operatori professionali, 4mila giornalisti provenienti da oltre 18 Stati.

In particolare, venerdì 17, nel padiglione della Regione Piemonte alle 11.30, si svolge la conferenza “La candidatura italiana Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato”.

Ad introdurre l’argomento Ugo Cavallera, vicepresidente della Regione, ALberto Cirio, assessore al Turismo e Sport, Annalisa Conti, assesore della Provincia di Asti con delega all’iniziativa Unesco, Gian Franco Comaschi, assessore della Provincia di Alessandria, Marco Valle, progettista della candidatura. Infine, nella stessa giornata, ma alle 14.30, in mostra le fotografie artistiche del concorso “Cartoline dell’astigiano”, promosso lo scorso anno dall’Azienda turistica locale e rivolto ai fotografi non professionisti.

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