Cultura
Torino e San Pietroburgo, alleanza nel nome della cultura
Un blitz a San Pietroburgo per sancire l’alleanza con la capitale culturale della Russia, questa la missione di Piero Fassino e dell’assessore alla cultura Maurizio Braccialarghe negli scorsi giorni. L’accordo di cooperazione stabilito fra i musei torinesi e il prestigioso Ermitage dovrebbe allargarsi ad altri campi e diventare una vera e propria partnership fra le due città.
La decisione è scaturita dall’incontro che il sindaco di Torino ha avuto con il Governatore di San Pietroburgo, Poltavchenko, il quale ha sottolineato come già oggi oltre settanta imprese italiane operino a San Pietroburgo e l’Italia continui ad essere uno dei primi partner economici della Russia. Nel corso dell’incontro sono stati individuati i settori su cui, accanto alla cooperazione culturale, avviare la collaborazione tra le due città. La prossima realizzazione a San Pietroburgo di un investimento Chrysler offre opportunità di cooperazione alle aziende torinesi di componentistica auto, mentre la realizzazione nella città russa di un Teknopark nel settore delle telecomunicazioni e dell’energia potrà avere nel Politecnico di Torino un naturale e prezioso interlocutore.
Un’altra cooperazione si potrà attivare anche in campo sanitario dove Torino è impegnata nel progetto della Città della Scienza e della Salute e San Pietroburgo in programmi di ricerca e investimenti in campo farmaceutico e sanitario. Una importante e concreta occasione di relazioni tra le due città si avrà con la partecipazione di una delegazione di Torino al Forum Economico Internazionale che si svolgerà a San Pietroburgo nel prossimo giugno, con la partecipazione di operatori economici e finanziari di tutto il mondo.
“L’accordo con San Pietroburgo – ha dichiarato il Sindaco Fassino – si inserisce nella strategia di internazionalizzazione che l’Amministrazione comunale sta promuovendo per offrire nuove opportunità a Torino ed al suo sistema economico e culturale. San Pietroburgo è da sempre una capitale di cultura e un centro nevralgico dell’economia russa, così come Torino grande città industriale da sempre è divenuta via via anche un centro culturale di eccellenza: ci sono dunque tutte le condizioni per una cooperazione da cui le due città possano trarre nuove occasioni di sviluppo e di crescita”.
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