Economia
Anche la Fnac patisce la crisi: timori per i lavoratori torinesi
La Fnac, il colosso francese della distribuzione di prodotti culturali e tecnologici, ha annunciato un drastico piano di risparmi di80 milioni di euro che porterà alla riduzione del personale di almeno 510 posti: 310 in Francia e 200 fuori su un totale di 17 mila impiegati. La Fnac possiede otto grandi magazzini in Italia di cui due a Torino, uno in via Roma e uno alle Gru.
Gli altri negozi sono a Milano, Verona, Genova, Firenze, Roma e Napoli. con circa mille dipendenti in generale. Ai lavoratori della Fnac è arrivata una lettera della proprietà in cui si descrive la crisi che costringe ai dolorosi tagli.
Secondo il presidente e direttore generale di Fnac, Alexandre Bompard; “in Italia le condizioni per lo sfruttamento in proprio non ci sono più. Si stanno studiando tutte le possibilità, una decisione sarà presa nell’esercizio corrente entro il 2012. Delle economie sono necessarie per garantire l’avvenire di Fnac. Di fronte a una situazione economica molto degradata spi nulla sarebbe più pericoloso per l’avvenire di non prendere dei provvedimenti quando devono essere presi”.
Le opzioni possibili sono la cessione in franchising a qualche altra azienda o una cessione negozio per negozio o la chiusura definitiva. E’ stato organizzato un incontro a livello nazionale il prossimo 7 febbraio mentre i lavoratori si sono riuniti in assemblea e hanno votato un ordine del giorno che chiede la tutela dei posti di lavoro e annuncia lo stato di agitazione con la distribuzione di cartoline ai clienti per chiedere di non chiudere i negozi.
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