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Legge sui consultori: le donne scendono in piazza contro le scelte della Regione

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un volantinaggio e un presidio contro la delibera Cota sui consultori: l’appuntamento è stato fissato per sabato 21 dal collettivo “Donne di Torino per l’Autodeterminazione”, in piazza Castello dalle 15 alle 17.30. “Cota impazza? Le donne rilanciano!”: secondo le organizzatrici gli interessi e i diritti delle donne “sono calpestati e travolti dalle leggi e dalle decisioni di spesa che la Giunta regionale sta portando avanti, ormai da oltre un anno e mezzo, con un pesante attacco alla libera scelta delle donne e con la negazione della loro consapevole maturità”.

“Con questa proposta di legge del settembre 2011, la giunta vuole cancellare l’attuale legge regionale sui consultori e stravolgere la loro funzione: da luoghi specifici a tutela della salute delle donne diventerebbero luoghi di preparazione della coppia al matrimonio e di tutela della vita sin dal concepimento. Si incoraggiano sinergie con i centri di aiuto alla vita sempre gestiti dai cosiddetti volontari; si inseriscono figure come l’esperto in bioetica, il consulente etico e il mediatore familiare. Il tutto in una visione ideologica della vita e delle istituzioni che si ritrova anche in analoghe proposte di legge che altri governatori stanno preparando in Veneto e nel Lazio. Per favorire questa mossa scellerata è previsto lo stanziamento di 3 milioni di euro a favore del Fondo di aiuto alla vita”.

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