Cittadini
Torino, come Gerusalemme, avrà il suo Giardino dei Giusti
Trentasei alberi, trentasei vite, trentasei simboli per non dimenticare. Si avvicina il Giorno della Memoria: il 27 gennaio il mondo volge lo sguardo all’abisso dei campi di sterminio, alle vittime della Shoah e alle persecuzioni patite dal popolo ebraico durante la seconda guerra mondiale. Le parole in sé servono a poco, la retorica è sempre in agguato. Non si può ridurre un giorno simile a mera ricorrenza: bisogna che la memoria, quella memoria, rimanga patrimonio vivo e attuale. Così, quest’anno, la comunità ebraica di Torino lancia una proposta speciale: anche il capoluogo piemontese, come Gerusalemme, avrà il suo Giardino dei Giusti.
Il Giardino sorgerà all’interno del Parco Colonnetti, lungo il viale Emanuele Artom. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto Bosco 150, ideato dalla città di Torino, e prevede la collaborazione di diverse realtà: il Gruppo di Studi Ebraici, Comunitattiva e Kkl con l’aiuto di Empirica Progetti e Fondazione ContradaTorino Onlus. Trentasei alberi ricorderanno trentasei eroi piemontesi che negli anni terribili dell’occupazione nazifascista misero a repentaglio la vita loro e dei loro familiari per proteggere e aiutare gli ebrei braccati. In questo modo la comunità ebraica di Torino vuole lasciare un dono tangibile alla città, uno spazio dall’alto valore culturale e ambientale, che aiuti anche la riqualificazione del parco Colonnetti.
Il primo Giardino dei Giusti, quello che ha ispirato tutti gli altri, nasce a Gerusalemme nel 1960 per iniziativa di Moshe Bejski, un uomo salvato da Oskar Schindler. Il giardino si trova all’interno del museo Yad Vashem e ricorda i “giusti non ebrei” che hanno salvato la vita a cittadini ebrei o li hanno protetti durante le deportazioni. Negli ultimi decenni molte città del mondo hanno seguito l’esempio: in Italia sono sorti Giardini dei Giusti a Catania, Palermo, Milano, Padova e Firenze.
Per sostenere il Giardino Torinese sarà anche aperta una raccolta fondi sul sito http://www.retedeldono.it/, un portale che permette a tutti di sostenere progetti di utilità sociale. Il sito, prima realtà italiana nell’ambito del network fundraising, nasce dalla semplicissima intuizione di far incontrare in rete le Onp (Organizzazioni Non Profit) con i potenziali donatori e sostenitori. Info www.retedeldono.it
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