Ambiente
Sagre e fiere, ecco come cambiano le regole per i comuni di Asti
L’Asl astigiana scrive a 106 sindaci del territorio, o meglio lo fa il Sian, servizio di igiene degli alimenti e nutrizione. La comunicazione, rivolta ai 106 primi cittadini dei comuni di competenza dell’Azienda sanitaria, riguarda le nuove disposizioni regionali per l’applicazione delle norme europee in tema di sicurezza alimentare durante manifestazioni e sagre. Sagre che, nell’astigiano sono semrpe molto numerose, soprattutto nel periodo estivo.“In particolare – spiega Vincenzo Soardo, direttore del Sian astigiano – la Regione Piemonte si è dotata di nuove linee guida e modulistica per le dichiarazioni di inizio attività di cui tutti gli operatori del settore alimentare dovranno tener conto in occasione di eventi pubblici”.
Nella realtà locale il calendario annuale degli appuntamenti è molto ricco e i dati Asl lo confermano: nel 2011 il Sian ha ricevuto 815 notifiche di inizio attività per manifestazioni temporanee e ha svolto 196 sopralluoghi.
Le novità principali per le manifestazioni temporanee riguardano le denunce di inizio attività, la distribuzione di prodotti già pronti o di facile preparazione, ad esempio panini, zucchero filato, pop corn, vin brulé o caffè, ma anche la preparazione, al momento, di pasti completi e da consumarsi subito dopo la cottura. Ogni contravvenzione sarà sanzionata con una multa da 500 a 9mila euro.
“Al di là delle multe – sottolinea Soardo – è evidente che la preoccupazione principale deve essere la salute pubblica. Avere un piano di autocontrollo per la gestione delle criticità ed osservare disposizioni che, in alcuni casi, sono molto semplici e basate sul buon senso, rappresentano certamente misure di prevenzione efficaci e sufficienti a evitare problemi anche gravi come intossicazioni e avvelenamenti”.
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