Cronaca
Fabrizio Corona condannato a 5 anni per l’estorsione a David Trezeguet
La Corte d’appello di Torino ha condannato Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per l’estorsione a David Trezeguet, ex giocatore della Juve. La Corte, non riconoscendo la prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti generiche, ha così aggravato la sentenza di primo grado, con cui il fotografo era stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere. Secondo l’accusa, nel 2009, a Trezeguet erano stati chiesti 25.000 euro per evitare la pubblicazione di alcune foto che lo ritraevano all’ingresso e all’uscita dell’appartamento di una ragazza conosciuta in un locale di Milano. I reati contestati a Corona erano estorsione aggravata e trattamento illecito di dati.
Trezeguet si recò a Milano per festeggiare in alcuni locali. Qui avvicinò una ragazza e la seguì a casa sua, ignaro di essere seguito da uno dei fotografi dell’agenzia di Corona, che gli scattò 25 immagini all’entrata dell’appartamento e altre 21 all’uscita, la mattina successiva. Fu poi Fabrizio Corona a contattare il calciatore chiedendo e ottenendo 25.000 euro per evitare la diffusione delle fotografie.
Nella requisitoria il Procuratore generale di Torino, Vittorio Corsi, ha sostenuto che non è possibile considerare le attenuanti prevalenti sulle aggravanti, dato che si trattava di un caso di recidiva. Per Giuseppe Lucibello, legale di Corona, invece, l’inasprimento della pena è avvenuto «solo perchè l’imputato si chiama Fabrizio Corona. Ritengo – ha concluso – che la decisione della Corte d’appello di Torino di far propria l’impostazione della Cassazione possa creare problemi ai direttori di numerosi organi di informazione».
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