Cronaca
Carcere di Saluzzo, un detenuto aggredisce un agente di polizia: “Situazione di forte disagio”
”Sabato mattina alle 10 nella carcere di Saluzzo (Cuneo), senza apparente motivo e nel probabile intento di non raggiungere la cella a cui era destinato, un detenuto ha aggredito un assistente di polizia penitenziaria che, accompagnato in ospedale per le ecchimosi e la forte contusione ricevuta, è stato giudicato guaribile in 7 giorni”. A darne notizia è l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp), per voce del segretario generale Leo Beneduci.
”A Saluzzo si tratta della prima aggressione a un poliziotto penitenziario nel 2012 – ha detto il sindacalista – mentre nel 2011 se ne sono contate a decine, fortunatamente, non di gravissima entità , ma tali da rendere tuttora teso il clima della struttura. Probabile che tra le cause della persistente invivibilità lavorativa nel carcere vi siano il gravissimo sovraffollamento (435 detenuti presenti per 187 posti) e la notevole carenza nell’organico della polizia penitenziaria (160 unità presenti su 229 previste)”. “In questi ultimi anni – ha concluso Beneduci – nessuno dell’amministrazione penitenziaria, meno che mai il provveditore regionale di Torino, responsabile per gli istituti di pena del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha fatto alcunchè per alleviare i particolari e gravi disagi, per il personale e per l’utenza, della struttura saluzzese” .
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese