Economia
Finpiemonte, nel 2011 erogati 350 milioni. Boom di richieste per ricerca e innovazione
Sono circa 6 mila i beneficiari raggiunti da Finpiemonte nel corso del 2011, per un totale di circa 350 milioni di euro distribuiti su tutto il territorio regionale. Questi i numeri presentati ieri da Regione Piemonte e Finpiemonte nel corso di una conferenza stampa, presenti l’assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, e il presidente di Finpiemonte, Massimo Feira. Il volume delle attività gestite dalla finanziaria regionale riguarda contributi per circa 160 milioni di euro, finanziamenti per oltre 120 milioni di euro e garanzie per quasi 64 milioni di euro. Le province che hanno goduto il maggior numero di fondi sono Torino con oltre 220 milioni, Cuneo con 49 milioni e Alessandria con oltre 20 milioni di euro. Tra i beneficiari, sono soprattutto le imprese a essersi avvalse degli aiuti ricevendo oltre 243 milioni di euro; in rapporto al numero delle imprese sul territorio emerge che la provincia che ha ricevuto più incentivi è il Verbano Cusio Ossola, seguita da Torino e Vercelli. In relazione al numero di beneficiari, sono in media 7,06 ogni 1.000 le imprese che sono state raggiunte dalle erogazioni; sopra la media regionale si attestano le province di Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
«Per un’attenta lettura dei dati relativi ai contributi erogati – ha commentato l’assessore Giordano – bisogna ricordare di tenere conto del numero di abitanti e imprese che ricadono nelle rispettive province. Il nostro sforzo è aiutare più efficacemente quegli imprenditori che fanno fatica ad accedere alle varie agevolazioni, cercando di capire il perché di queste difficoltà e puntando a risolverle. La nostra regione è tra le prime in Europa nella capacità di utilizzo dei fondi europei, alla pari o meglio di realtà che tirano l’economia continentale, addirittura oltre le risorse disponibili. Per questo motivo dobbiamo garantire un utilizzo più capillare possibile, cosa che già riusciamo a fare abbastanza bene, così come testimoniato dai dati divulgati da Finpiemonte».
In coerenza con la programmazione regionale, la distribuzione dei fondi ha interessato principalmente gli investimenti in ricerca e innovazione per un importo complessivo di oltre 73,5 milioni e l’accesso al credito per circa 70 milioni di euro. Inoltre, a sostegno dei settori dell’artigianato e del commercio sono stati erogati circa 31 milioni di euro. La conferenza di ieri è stata anche occasione per tracciare un bilancio conclusivo del Piano straordinario per l’Occupazione, dopo un anno e mezzo dalla sua attuazione e con la maggior parte delle misure ormai a consuntivo: attraverso Finpiemonte sono stati concessi circa 109 milioni di euro (degli oltre 460 milioni complessivi), di cui oltre il 65% per favorire l’accesso al credito e sostenere le politiche del lavoro (€ 71.885.000), il 30% per la ricerca e l’innovazione (€ 32.764.00) e la parte restante nel settore dell’energia (€ 4.218.000). Sono state soprattutto le misure di carattere innovativo a far registrare un vero e proprio boom di richieste, come gli incentivi per le assunzioni, gli interventi sull’alta formazione, l’innovation voucher, i progetti nei distretti industriali e le iniziative per la qualificazione e il rafforzamento del sistema produttivo piemontese.
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