Giro di vite a Torino: nel nome della sicurezza multe anche a pedoni e ciclisti

Anche pedoni e ciclisti non saranno esenti da multe sanzioni dopo il nuovo giro di vite della polizia municipale di Torino. Alla prima riunione del Tavolo di coordinamento sulla sicurezza stradale tenutasi ieri si è deciso che anche i pedoni e i ciclisti che non rispetteranno il codice della strada verranno sanzionati. Gli assessori ai Trasporti, Claudio Lubatti, e alla Polizia Municipale, Giuliana Tedesco, insieme con i vertici dei vigili, Aci, Associazione Motociclisti, Associazione Vittime della Strada e Ires hanno discusso della nuova lista dei 96 attraversamenti pericolosi della città nei quali i civich effettueranno controlli più fiscali e serrati. Tolleranza zero per chi (a piedi o su due ruote) attraverserà con il rosso senza attendere il verde o fuori dalle strisce pedonali e per gli automobilisti che supereranno i limiti di velocità. Oltre a garantire una maggiore sicurezza, gli autovelox sono, da tempo, il metodo più redditizio per rimpinguare le casse comunali integrando gli incassi che arrivano da parcheggi e strisce blu. Nessuno sconto, dunque, per chi supererà i limiti.

L’incidente mortale che ha visto coinvolti il piccolo Alex e la sua famiglia in corso Peschiera lo scorso 12 dicembre è stato decisivo per la creazione di questo tavolo sulla sicurezza stradale. L’idea è di copiare Roma che ha individuato i black-point della città nei quali la frequenza degli incidenti è maggiore. “Torino non è una città insicura – ha esordito Lubatti – ma le criticità esistono. Dalle nostre mappature, per esempio, abbiamo individuato 96 passaggi pedonali non semaforizzati, che pur essendo a norma, si trovano su arterie ad alto scorrimento. L’obiettivo è quindi di verificare se esistono margini di miglioramento”, ha concluso confermando l’intenzione di reinvestire in sicurezza stradale il 50% dell’introito derivante da sanzioni amministrative, come previsto dal codice della strada.

Gli autovelox a Torino dal 9 al 15 gennaio 2012

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