Economia
Fiat sale di un altro 5% in Chrysler
Fiat è salita a quota 58,5% in Chrysler. L’ulteriore 5% è stata acquisito grazie al raggiungimento del terzo obiettivo ecologico il cosiddetto Ecological Event, contenuto nell´Operating Agreement dell’azienda statunitense. La sua realizzazione richiedeva che Chrysler ottenesse le approvazioni di legge per un´auto basata su una piattaforma a tecnologia Fiat, con una performance in termini di consumi pari ad almeno 40 miglia per gallone e si impegnasse ad avviarne la produzione su scala industriale negli Stati Uniti. La vettura in realizzata è la Dodge Dart che ha superato il Fuel Economy Test e che verrà presentata al salone di Detroit il prossimo lunedì.
Per Sergio Marchionne. “L´acquisizione di un ulteriore 5% di Chrysler rappresenta un passo fondamentale verso il completamento dell´integrazione tra i nostri due gruppi. Il raggiungimento dell´Ecological Event è un traguardo al quale abbiamo lavorato con intensità negli ultimi due anni e mezzo. Ci fa particolarmente piacere averlo raggiunto, perché ci permette di ripagare la fiducia riposta nelle capacità della Fiat di portare anche negli Stati Uniti auto e motori a bassi consumi”.
Proprio ieri Chrysler aveva reso noto un aumento delle vendite del 37 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. Meno positive le dichiarazioni rilasciate ieri da alcuni analisti interpellati da Bloomberg. Secondo le loro analisi Fiat mancherà il target di 6 milioni di auto vendute nel 2014.dato che il raggiungimento dell’obiettivo potrebbe richiedere tempi più lunghi. Per ora gli analisti hanno stimato un obiettivo di 4,9 milioni di vetture vendute dell’intero gruppo a livello globale, un milione in meno rispetto a quanto previsto dalla casa torinese.
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