E’ morto Giorgio Bocca – video

Oggi è morto nella sua casa di Milano Giorgio Bocca. Il grande giornalista e scrittore era nato a Cuneo il 28 agosto del 1920. Studiò alla facoltà di Giurisprudenza a Torino. Allo scoppio della guerra venne chiamato alle armi come allievo ufficiale negli Alpini. Dopo l’8 settembre 1943 Giorgio Bocca aderì alla lotta partigiana, operando nella zona della Val Grana come comandante della Decima Divisione Giustizia e Libertà e poi in Val Maira in come Commissario politico della Seconda Divisione Giustizia e Libertà. Giorgio Bocca iniziò a scrivere nella seconda metà degli anni trenta su testate a diffusione locale. Dal 1938 al 1943 scrisse per la testata cuneese La Provincia Granda. Alla fine della lotta partigiana, riprende l’attività giornalistica, scrivendo per il giornale di Giustizia e Libertà e poi per la Gazzetta del Popolo, per L’Europeo e Il Giorno. Nel 1976 fu tra i fondatori di Repubblica.

L’11 gennaio uscirà postumo in libreria per Feltrinelli l’ultima libro di Bocca: “Grazie no. 7 idee che non dobbiamo più accettare”.

La famiglia ha fatto sapere infatti che intende essere lasciata tranquilla e affrontare la vicenda “in modo privato”.

I funerali di Bocca si svolgeranno in forma privata, senza autorità, ma aperti ai cittadini alle 11 nella chiesa di San Vittore a Milano. Il corpo sarà  cremato e le ceneri saranno tumulate a La Salle, in Valle d’Aosta,  “vicino alle montagne che tanto amava e dove aveva trascorso tante ore felici”.

Per Piero Fassino Bocca è stato :”Un uomo che ha creduto profondamente nei valori di libertà, democrazia, giustizia legalità e ha speso le migliori energie della sua lunga esistenza per affermarli, ispirando ogni giorno la sua straordinaria passione di giornalista e di scrittore a rigore etico, senso dello Stato, spirito repubblicano”.

Giorgio Bocca intervistato da Daria Bignardi

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