Asti
Bollino rosa al Cardinal Massaia
L’ospedale astigiano Cardinal Massaia riceve oggi il suo “bollino rosa”, anzi per la precisione due. Si tratta di un riconoscimento nazionale per la miglior gestione dei casi delle donne vittime di violenza e per le prestazioni assicurate alle utenti che si rivolgono alla struttura di ostetricia e ginecologia. Il premio, assegnato questa mattina a Roma dall’osservatorio nazionale sulla salute della donna che lo promuove da quattro anni, si aggiunge agli altri ricevuti in passato dall’ospedale cittadino: tre bollini nel 2009 e uno nel 2007.
L’obiettivo è di individuare e premiare gli ospedali italiani “vicini alle donne”, che offrono cioè percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, ponendo la paziente al centro delle cure.
Asti quest’anno si è vista riconoscere il proprio impegno grazie, in particolare, al lavoro messo in campo dalla direzione sanitaria del Massaia, che coordina il progetto “Uscire dalla violenza è possibile“ contro i maltrattamenti domestici e sessuali, e dall’ostetricia e ginecologia, diretta dal primario Maggiorino Barbero.
Le azioni contro gli abusi rappresentano la vera novità delle prestazioni assicurate alle donne astigiane. Il progetto “Uscire dalla violenza è possibile” è stato avviato nel 2010 per sostenere le vittime che si rivolgono al pronto soccorso: 152 le donne registrate nel 2010, mentre dal gennaio al novembre di quest’anno 85.
Per queste utenti il Massaia mette a disposizione un’équipe specialistica di medico d’urgenza o emergenza, ginecologa, psichiatra, assistente sociale e, per quelle che necessitano di maggiore protezione, anche un posto letto segreto interno all’ospedale.
Nella foto: il kit con gli effetti personali assicurati dal Massaia alle donne accolte nel letto segreto
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese