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Cultura

Due premi Ubu al Teatro Stabile di Torino, Mario Martone regista dell’anno

Davide Mazzocco

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Il più grande talento registico del 2011? Ormai non ci sono più dubbi: Mario Martone. Che si parli di cinema o che si parli di teatro, infatti, è il direttore del Teatro Stabile di Torino a monopolizzare i premi più importanti del settore. La scorsa primavera il suo film Noi credevamo, fortemente voluto dalla Film Commission Torino Piemonte, ha stracciato la concorrenza ai David di Donatello aggiudicandosi ben sette premi fra cui quelli di miglior film e miglior regia. Ieri, al Piccolo Teatro Grassi di Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione della 34esima edizione dei premi Ubu per il teatro, il più importante riconoscimento dedicato agli spettacoli dal vivo.

Anche in questa occasione Mario Martone si è aggiudicato due premi: quello per la miglior regia per lo spettacolo Operette morali da Giacomo Leopardi e un Premio speciale per il Festival Prospettiva che co-dirige insieme a Fabrizio Arcuri. Lo spettacolo realizzato da Mario Martone in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, è stato rappresentato al Teatro Gobetti alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano, successivamente è stato presentato con grande successo al Teatro Argentina di Roma e al Théâtre de La Ville di Parigi. Le Operette morali saranno riprese in questa Stagione sia a Torino, sia in tournée in Italia (dal 16 al 24 aprile 2012 alla Cavallerizza Reale di Torino; dal 26 al 28 aprile al Teatro Persiani di Recanati; dal 2 al 13 maggio al Teatro Franco Parenti di Milano; dal 15 al 16 maggio al Teatri di Vita/Sala Pasolini di Bologna). Nel cast: Renato Carpentieri, Marco Cavicchioli, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Totò Onnis, Franca Penone, Barbara Valmorin. Il Premio Ubu per la miglior regia è stato assegnato ex aequo a Valerio Binasco per la regia di Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

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