Cronaca
Voleva violentare la moglie davanti ai loro bambini
Violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Le accuse nei confronti di un 50enne, rappresentante di commercio, arrestato pochi giorni fa dai carabinieri di Alba. L’uomo, da tempo, picchiava ripetutamente e violentava la moglie di 40 anni, operaia albese. Dopo le ultime minacce e le botte, la vittima, che aveva già avviato le pratiche per la separazione legale e denunciato in precedenza il coniuge, si è rivolta nuovamente ai carabinieri. Non voleva più avere rapporti sessuali con lui, si rifiutava, ma lui, invece non ne voleva sapere di rispettare la decisione della donna. Chiamati i carabinieri al 112, dopo una lite fuoriosa, una pattuglia è arrivata sul posto e ha soccorso la 40enne piena di lividi ed ecchimosi al volto. Traferita all’ospedal albese San Lazzaro, i sanitari l’hanno medicata, dimettendola con una prognosi di 12 giorni.
In caserma poi la donna ha anche raccontato che il marito l’aveva aggrediva dinanzi ai loro due figli piccoli per punirla dei rifiuti alle sue pretese sessuali ed, inoltre aveva cercato di abusare di lei, sempre in presenza dei bambini.
L’uomo, tre giorni dopo l’ultima denuncia, è comparso in manette dinanzi al tribunale di Alba che ha convalidato il suo arresto scarcerandolo in attesa di giudizio, con l’obbligo però di non poter rientrare a casa, misura coercitiva adottata a suo carico per proteggere la moglie e i bambini da ulteriori atti di violenza. In caso di mancato adeguamento a tali limitazioni, per l’aggressore si aprirebbero subito le porte del carcere.
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