Cronaca
Alta Velocità: Anonymous all’attacco del sito informativo sulla Tav
Un gruppo di hacker ha attaccato lunedì notte il sito informativo sulla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità in Valsusa. Lo ha reso noto il movimento No Tav spiegando che il gruppo Anonymous ha dato il suo sostegno alla lotta del movimento inserendo un comunicato su una delle pagine che illustrano le mappe dei sondaggi del terreno: “Un’opera molto costosa e non necessaria visto che il traforo del Frejus è sotto utilizzato e non si intravedono incrementi dei traffici nei prossimi anni. Nessun vantaggio economico potrà mai essere barattato con la bellezza della natura incontaminata. L’opera devasta delle montagne che al loro interno contengono amianto ed uranio, che una volta polverizzati a causa dei lavori non possono certo giovare alla salute”.
L’operazione di intrusione fa parte della cosiddetta “Operation Green Rights!“, una svolta verde degli Anonymous. Dopo la casa farmaceutica Bayer e la compagnia petrolifera Exxon, è arrivata la volta della Torino-Lione.
GHIGLIA ALL’ATTACCO. “Dopo gli incappucciati che assediano i cantieri di Chiomonte e le forze dell’ordine che li presidiano nello svolgimento del loro lavoro, sulla rete sbucano gli Anonymous, ma il modus operandi degli anti sviluppo è lo stesso: colpire, fisicamente o virtualmente, danneggiare e logorare imprese e istituzioni impegnate nella realizzazione della Torino Lione”. Lo scrive in una nota l’onorevole Agostino Ghiglia, vice coordinatore del Pdl piemontese, a proposito dell’attacco hacker No Tav. Per le manifestazioni previste in Val di Susa l’8 dicembre, Ghiglia ribadisce l’augurio che non siano “l’ennesimo pretesto affinchè i No Tav chiamino a raccolta facinorosi e violenti dall’Italia e dall’Europa”.
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