Rapinatori “pendolari”. Dalla Calabria al Piemonte con base operativa a Valfenera

Sabato notte, verso l’una, due individui a volto scoperto, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel circolo degli alpini di Dusino San Michele, intimando alla proprietaria, che stava chiudendo il locale, di consegnare il denaro, ma la cassa era già vuota.Durante la fuga, sprovvisti del bottino, i rapinatori, entrambi provenienti dalla Calabria, sono incappati in uno dei posti di blocco attivati dal nucleo radiomobile dei carabinieri di Villanova d’Asti, già impegnati nell’operazione “Setaccio” che continua a sorvegliare il territorio con una presenza di oltre 60 pattuglie che, notte e giorno, perlustrano la provincia astigiana. Subito arrestati, i militari hanno scoperto che i due, Michele Condina di 25 anni e Domenico Saffioti di 30, operando a distanza rispetto alla loro regione, avevano una base d’appoggio a Valfenera, presso l’abitazione di un parente e proprio qui i militari hanno rinvenuto tre pistole, una bomba da fucile e granate di vario tipo. Armi che potrebbero essere state già usate dai calabresi per altri episodi delittuosi.

Nelle foto: dall’alto Giovanni Condina e Domenico Saffioti

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