Ambiente
A Torino le polveri sottili superano i limiti ininterrottamente dall’11 novembre
Continua la situazione grave dell’inquinamento dell’aria a Torino. Scrive Eco dalle città – Lo speciale sull’inquinamento dell’aria a Torino
La centralina automatica del Lingotto è uscita dal coma: dal 30 novembre ha ricominciato a registrare i valori del PM10, che –senza alcuna sorpresa– sono tutti sforamenti. Per avere un quadro sull’aria respirata nei giorni di black out del misuratore automatico si può però far riferimento al campionatore gravimentrico presente sempre al Lingotto e ai valori registrati dalle altre centraline cittadine. I dati registrati dal 20 al 29 novembre confermano un’altra serie ininterrotta di superamenti.
E non parliamo solo di Grassi e Consolata, stazioni di rilevamento posizionate lungo strade trafficate, che riportano quasi sempre valori più alti: il PM10 ha raggiunto livelli altissimi anche a Rubino, una centralina di fondo, classificata come residenziale, e cioè perfettamente paragonabile a quella di riferimento del Lingotto.
Ecco i valori registrati da Rubino nei dieci giorni di black out del Lingotto, dal 20 al 28 novembre: 103 mcg/m3, 86, 107, 112, 102, 104, 100, 100, 119. L’aggiornamento della centralina si ferma qui, e l’unico dato disponibile per il 29 novembre è quello di Grassi:123 mcg/m3. I valori registrati dal giorno successivo, quando cioè il campionatore automatico del Lingotto ha ricominciato a funzionare, confermano una concentrazione di polveri nell’aria preoccupante:30 novembre 2011, Lingotto: 101 mcg/m3
1 dicembre 2011, Lingotto: 119 mcg/m3
2 dicembre 2011, Lingotto: 106 mcg/m3
3 dicembre 2011, Lingotto: 110 mcg/m3
4 dicembre 2011, Lingotto: 125 mcg/m3.Insomma, Torino sfora sistematicamente il limite dei 50 mcg/m3 consentito dalla legge dall’11 novembre 2011: 24 giorni consecutivi. Di provvedimenti emergenziali ancora nessuna traccia.
Qualchè novità potrebbe scaturire oggi dalla discussione in consiglio comunale dellamozione presentata da Marco Grimaldi e Mimmo Caretta, rispettivamente presidenti delle commissioni Ambiente e Viabilità del Comune, che impegna il Sindaco e la Giunta a “presentare nel più breve tempo possibile misure per la gestione straordinaria e congiunturale delle fasi più alte dell’inquinamento atmosferico e per gli sforamenti dei limiti di PM10 nell’aria torinese”.
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