Parte il 7 dicembre la stagione dello sci in Piemonte, anche se manca la neve

Secondo la tradizione con il ponte di dell’Immacolata si apre la stagione sciistica sulle montagne Piemontesi, anche se di neve naturale in giro se ne vede veramente poca e non è possibile neppure spararla con i cannoni per le temperature troppo elevate per la stagione. Finora la neve è caduta solo al di sopra dei 2200 metri di altitudine. I timori degli operatori si allungano fino a Natale e a Capodanno. Per capire dove andare a sciare visitate la nostra nuova sezione dedicata alla neve e allo sci e la selezione di webcam puntate sulle località turistiche in montagna.

Quest’anno si attendono i turisti russi e i soliti appassionati di sci inglesi. La nevicata tanto attesa che doveva salvare l’inizio della stagione sciistica non è ancora arrivata. Sulla Valle d’Aosta splende il sole come in Piemonte. Le uniche località dove un po’ di neve è arrivata sono quelle del nord-est in particolare il Trentino Alto Adige. La quota delle nevicate si è attestata sopra i 2000 metri di quota con nevicate deboli.

Le previsioni dell’Aeronautica militare parlano di possibili nevicate lunedi al Nord ci saranno molte nubi ovunque, più compatte sui i rilievi alpini, con precipitazioni sparse che risulteranno nevose a quote superiori ai 1.500 metri.

Gli impianti della Via Lattea aprirà il 7 dicembre, ma la neve è caduta soltanto sopra i 2.200 metri. Si può sciare a Sestiere e sullo Jaffereau, sulle alture di Bardonecchia, mentrenon c’è neve nè a Sansicario, nè a Sauze d’Oulz.

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