Economia
Fiat, deludenti le vendite sul mercato italiano. A Torino riprende il confronto con i sindacati
È ripresa venerdì mattina la trattativa tra Fiat e sindacati sull’estensione del contratto Pomigliano style a tutti gli 80mila dipendenti del gruppo. Alla riunione partecipa – questa volta – anche la Fiom, dopo le tensioni che nell’incontro precedente avevano spinto il leader Landini a lasciare il tavolo della trattativa. Davanti all’Unione industriale, sede del tavolo di confronto, è in corso un presidio promosso da Cobas e Usb. All’incontro di venerdì seguirà quello di lunedì, quando si tornerà ad affrontare gli argomenti generali legati all’estensione del contratto separato.
In vista di quell’appuntamento – più politico di quello di venerdì – i sindacati firmatari dell’accordo (Fim, Uilm, Ugl, Fismic, Associazione Quadri) hanno annunciato un presidio davanti all’Unione Industriale di Torino. L’iniziativa è stata promossa in previsione della ripresa del confronto con il Lingotto sui nuovi assetti contrattuali negli stabilimenti italiani, “a sostegno della delegazione sindacale e per sottolineare la necessità di arrivare a un accordo positivo per i lavoratori del gruppo”.
IN BORSA E SUL MERCATO. Ottimo avvio di giornata per Fiat, che se ne infischia dei deludenti dati sulle immatricolazioni in Italia mostrando a Piazza Affari un rialzo di quasi tre punti percentuali a 3,884 euro, approfittando di un comparto auto europeo in gran forma. Diversi i dati di vendita, visto che mercoledì sera il ministero dei Trasporti ha annunciato, per il Lingotto, un calo delle vendite del 9,95% con una quota di mercato al 28,50% (dal 28,72% novembre 2010). Negli Usa la musica cambia decisamente: la controllata Chrysler ha infatti registrato, nel mese di novembre, vendite pari a 107.172 unità, in aumento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2010. Una performance che porta la casa di Detroit al ventesimo mese consecutivo di crescita.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese