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Economia

Da gennaio rincari sui biglietti di mezzi pubblici e treni

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si annunciano tempi duri per chi si sposta con i mezzi pubblici e in treno. Stanno per scattare gli aumenti sulle tariffe di tram, autobus, trasporto ferroviario e persino battelli della Regione. Da gennaio, ad esempio, a Torino il biglietto per il trasporto pubblico ordinario costerà 1.10 € (finora costava 1 €). I rincari rientrano in un più generale programma di riordino del trasporto pubblico. Tutto comincia con la manovra 2012 che – tanto per cambiare – riduce gli stanziamenti statali per il trasporto pubblico locale. Per effetto domino le Regioni devono aumentare le tariffe e i Comuni di conseguenza. Il ‘bello’ è che a ogni passaggio possono esserci dei ritocchi: naturalmente al rialzo.

E se per il 2012 la Giunta regionale ha dovuto approvare un adeguamento tariffario, dal 2013 questo adeguamento sarà automatico: scatterà ogni primo gennaio e sarà calcolato in base all’inflazione dell’anno precedente, con arrotondamenti di 5 centesimi per biglietti ordinari e abbonamenti settimanali e di 50 centesimi per abbonamenti mensili e annuali. Ma vediamo nel dettaglio i rincari che scatteranno da gennaio 2012.

Tariffe ordinarie di corsa semplice con qualunque modalità (ferro, gomma): +10%

Tariffe di abbonamento per servizi automobilistici extraurbani di linea: + 6%

Tariffe di abbonamento per servizi in area integrata Formula: +10%

Tariffe di abbonamento mensile per servizi ferroviari: +18%

Tariffe di abbonamento per servizi integrati treno + bus: biglietti ordinari +10%; abbonamenti settimanali +6%; abbonamenti mensili +11%

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