Economia
Oggi dalle ore 14 il Consiglio Comunale aperto sulla situazione di Fiat a Torino – diretta
Oggi dalle 14 in Municipio in Sala Rossa nel Comune di Torino si terrà un Consiglio Comunale aperto per discutere della situazione della Fiat e dello stabilimento di Mirafiori a cui parteciperanno oltre ai consiglieri, i parlamentari, i vertici degli enti locali, i rappresentanti delle parti sociali, i sindacati, le associazioni di categoria. La Fiat sarà rappresentata da Paolo Rebaudengo, responsabile relazioni industriali di Fiat. Il pubblico non sarà ammesso in Municipio, ma il Comune garantirà la diffusione audio in tutta la piazza. Dopo l’intervento del presidente del Consiglio, Giovanni Maria Ferraris il vicesindaco, Tom Dealessandri aprirà il dibattito. *
In diretta sul twitter di QP le fasi del dibattito
La diretta video dal sito del Comune di Torino
E’ un Consiglio di grande importanza per la città per cercare di capire i destini della Fiat. Sotto il Comune sono state indette varie manifestazioni in piazza Palazzo di Città.
Secondo Tom Dalessandri “Sarà un’ampia discussione. Solo parole? Parole e prese di posizione. siamo in una fase delicata. Le cose stanno in mano al governo per quanto riguarda la crescita e le politiche industriali, in mano alla Fiat rispetto ai modelli e agli impegni, in mano ai sindacati nei rapporti tra di loro e con l’azienda. In Consiglio si possono indicare delle strade che si possono percorrere, ma oggi replicare quello che si è fatto nel 2005, anche da un punto di vista economico con l’acquisto delle aree di Mirafiori, non è possibile”.
Per il responsabile auto della Fiom Giorgio Airaudo. “Il rischio che sia solo una passerella è concreto. Il nuovo governo, con la telefonata del ministro Passera a Marchionne, ha dato un segnale diverso rispetto al passato. Anche il consiglio comunale, anche il sindaco, possono giocare un ruolo. Quello di difendere Torino e il suo territorio, ma questo non si ottiene girando la discussione sulle divisioni sindacali e sui problemi legati alla rappresentanza dei lavoratori. Non bisogna dare per scontato che Torino è comunque salva o accontentarsi del fatto che la città si trasformi in un ottimo teatro di posa per la presentazione dei nuovi modelli. Sarebbe invece utile che il consiglio comunale da palestra di opinioni si trasformi in un luogo dove la politica riesca ad incalzare l’azienda sugli impegni rispetto alla città, come è successo in passato. Arrivando ad accordi ed impegni concreti come nel 2005”.
Secondo Nichi Vendola “Quello sulla Fiat è un consiglio comunale importante spero che la classe dirigente parli non in ginocchio delle ricette di Marchionne e della Fiat, ma con autonomia. È giusto che andiate sotto il municipio con le bandiere perché non è una discussione specialistica o tecnocratica, ma sulla vita, sui diritti, sulla distribuzione della ricchezza”.
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