Ambiente
Inaugurata la centrale di cogenerazione di Torino nord nei pressi del carcere delle Vallette
“Torino è la città più teleriscaldata d’Italia e tra le prime in Europa”. Questo è il messaggio passato dagli amministratori pubblici presenti all’inaugurazione della centrale di cogenerazione di Torino nord, costruita da Iren energia. La centrale è stata realizzata con un investimento di circa 500 milioni di euro, ha una potenza di 400 MW elettrici e 220 MW termici, e consente a livello ambientale una riduzione annua di 134 tonnellate di ossidi di azoto, 400 di ossidi di zolfo e 17 di polveri. In termini energetici il risparmio annuo è di 100 mila tonnellate equivalenti petrolio che si aggiungono alle 200 mila annue risparmiate con la centrale di cogenerazione di Moncalieri.
L’assessore all’ambiente Roberto Ravello, il quale ha dichiarato: “La Giunta regionale ha molte ragioni per essere orgogliosa quest’oggi poiché con l’avvio della centrale di cogenerazione di Iren diamo il benvenuto ad un grande alleato nella battaglia all’inquinamento atmosferico. La centrale di cogenerazione di Torino Nord è una misura strutturale che risponde a pieno agli indirizzi regionali, a loro volta ispirati agli obiettivi dell’Unione Europea, dal momento che comporterà lo spegnimento, per 15 milioni di m3, di centrali termiche e di caldaie obsolete ed inquinanti. Sul fronte dell’ambiente, l’utilizzo di un sistema catalitico, primo del genere in Italia, ridurrà le emissioni del 70 per cento rispetto ad altre centrali, precursore per l’abbattimento delle polveri secondarie come il PM10.
Si tratta di un’opera concretamente efficace che rientra nell’ottica di sistema per un’ulteriore estensione e allacciamento del termovalorizzatore del Gerbido. Si sta già lavorando, inoltre, all’avvio delle procedure per l’estensione del servizio anche alla zona Nord-Est, per riscaldare altre 150 mila persone, aggiungendo così ulteriori 10 milioni di metri cubi serviti da teleriscaldamento. Il nuovo sistema inaugurato questa mattina, dotato di centrale di cogenerazione da 400 MW elettrici e 220 MW termici,sarà infatti in grado di rilasciare il calore a ulteriori 120 chilometri di reti di teleriscaldamento interconnesse con quelle già esistenti di Torino Sud e Torino Centro”.
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