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In Piemonte si respira aria di ripresa economica. 30% in più di nuove assunzioni
Tira ancora aria di crisi economica? C’è chi sostiene di no. Il gruppo Hays di Torino, operante nella ricerca e selezione di figure professionali manageriali, ritiene ci siano segnali incoraggianti nei settori dell’automotive, gdo, food and beverage, ma anche finanza, che fanno regisrare un aumento di richieste di professionisti, un + 30% dello scorso anno in Piemonte. Le richieste di personale da parte dei clienti Hays sembrano, quindi far ben sperare disoccupati e non.
“Il tessuto produttivo della regione sta reagendo alla crisi ed è alla ricerca di nuovi sbocchi e nuove modalità di approccio al mercato. È indicativo – commenta Leonardo Santoro, manager della sede Hays di Torino – come nel solo Piemonte, l’industria registri un incremento tendenziale del fatturato totale pari al 5,8%, sostenuto da un’espansione del 9,6% del fatturato estero (fonte Unioncamere Piemonte e Confindustria Piemonte). I dati Hays sulle assunzioni di manager e top manager ci fanno ben sperare. Le aziende piemontesi stanno investendo sul proprio futuro, ampliando il proprio organico con figure che mirano da una parte a migliorare la produttività mantenendo costi di produzione bassi e dall’altra con figure commerciali, essenziali per sottrarre aree di business alla concorrenza”.
L’automotive, principe dell’economia piemontese, in passato ha subìto rallentamenti nelle assunzioni, principalmente a causa del trend negativo delle immatricolazioni. Ad oggi però si registra una ripresa, con richieste focalizzate su figure specializzate che si occupino di logistica e produzione snella, venditori, direttori acquisti, manager. Un altro settore di mercato che fa la parte del leone nell’economia della regione è la gdo/retail, ovvero la grande distribuzione.
“Questo perché – sempre secondo Santoro – la crisi è di matrice più finanziaria che economica, ciò significa che non si assiste ad una diminuzione dei consumi di beni primari come gli alimentari etc. Le persone modificano le loro abitudini sociali, ad esempio rinunciano ad una cena fuori o al cinema, ma non riducono il budget per fare la spesa al supermercato”.
E proprio nel settore della gdo si assiste ad un aumento di richieste di varie categorie di manager e direttori. A dirla tutta, in questo particolare settore, la ricerca di nuovo personale non si è di fatto mai arrestata, complice anche il continuo rinnovamento che caratterizza le insegne della gdo. Di pari passo con questo settore, si muove anche il food and beverage, dove sembra avverarsi una vera e propria controtendenza rispetto al resto del mercato. Tra le figure più ricercate dalle aziende spiccano professionisti con una fronte impronta commerciale.
Vera e propria new entry del panorama economico piemontese sono i professionisti richiesti in ambito finanziario. Le aziende richiedono figure legate al mondo del reporting a livello internazionale e al controllo di gestione.
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