Economia
Il ministro Fornero vuole accellerare la riforma delle pensioni
Prime uscite seppur virtuali della ministro Elsa Fornero che è intervenuta con un videomessaggio all’assemblea della Cna. Secondo la professoressa torinese: “La riforma delle pensioni è già stata largamente fatta ma necessita di tempi più accelerati di quelli previsti. Rigore ed equità saranno le parole d’ordine che il nuovo governo è intenzionato a portare avanti. Un rigore, necessario per sanare lo squilibrio economico e finanziario che il resto del mondo ha dimostrato di non tollerare chiedendoci un rientro dal debito in tempi rapidi e associato anche ad una azione improntata a sobrietà. Una equità che implicherà che i sacrifici imposti siano equlibrari in funzione della capacità di sopportazione dei singoli perchè non possono essere sempre i più deboli, non solo per reddito, a sopportare i maggiori sacrifici”.
Secondo la Fornero “Con interventi di rigore ed equità, dunque, si potranno rimuovere e attenuare i lacci e lacciuoli che hanno impedito al Paese di crescere. L’azione di risanamento è particolarmente complessa anche perchè nel medio termine deve superare i nodi strutturali esistenti dai trasporti, all’energia, all’istruzione ma anche alla burocrazia che per le pmi fa rima con costi e lentezze”.
Una situazione difficile, che però per la Fornero può contare su alcuni elementi positivi: “I risparmi delle famiglie sono comparativamente più elevati; la riforma pensionistica è stata già parzalmente fatta e i tempi potranno essere accelerati, un’imprenditoria diffusa che contribuisce all’azione di rilancio attraverso meccanismi più efficienti di presenza pubblica; di una fiscalità attenta alla crescita; di una trasparenza ed equità fiscale. Nessun paese è tornato ai livelli occupazionale precedenti alla crisi; altri paesi, pur importanti, sono ancora molto lontani dall’obiettivo. La stessa produzione non ha ancora recuperato i livelli pre 2007 ed è peggiorata l’instabilità finanziaria”.
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